Ah, che gioia infinita: il 29° Incontro Interparlamentare tra Unione Europea e Sudafrica si terrà il 5 e 6 novembre 2025 nel sacro tempio del Parlamento Europeo. Come se non bastasse, questo appuntamento di immensa importanza è strategicamente posizionato appena prima del summit del G20 sotto la presidenza sudafricana, previsto per il 22 e 23 novembre dello stesso anno. Un tempismo perfetto, vero?
Subito dopo l’evento, si terrà l’attesissimo vertice tra il governo del Sudafrica, il Consiglio Europeo e la Commissione Europea, durante il quale si prevede la firma della tanto decantata prima Partnership per il Commercio e gli Investimenti Puliti (CTIP) e un memorabile Memorandum d’Intesa su Minerali e Metalli (MoU). Perché niente dice “futuro sostenibile” come un bel patto siglato a suon di minerali, giusto?
L’incontro vede la co-leadership del signor Udo Bullmann, presidente della delegazione del Parlamento Europeo per le relazioni con il Sudafrica (gruppo S&D, Germania), e del signor Supra Mahumapelo, che tiene in mano le redini del Portfolio Committee on International Relations and Cooperation del Parlamento sudafricano. Perché se la leadership non è condivisa fra cinque altri presidenti di commissione, dove sta il divertimento?
Le discussioni? Un tripudio di temi caldissimi, ovviamente: dalla presidenza del G20 da parte del Sudafrica, all’imperativo categorico di rafforzare il multilateralismo, passando per la tanto agognata trasformazione energetica e la scintillante Partnership per il Commercio e gli Investimenti Puliti. Insomma, tutto quello che serve per farci sentire sicuri che, almeno a parole, il mondo stia andando nella direzione giusta.
Per i curiosi e per chi ama la trasparenza (e la noia istituzionale), il meeting sarà aperto al pubblico e trasmesso in streaming. La lista dettagliata della delegazione UE-Sudafrica? Ah, quella ovviamente è a disposizione per chi volesse torturarsi ulteriormente con i nomi di chi passerà ore e ore a scambiarsi formali convenevoli.
