Quando sei un colosso dell’automobile e perdi ricavi, qualcosa deve essere andato terribilmente storto. Mercedes-Benz, che fino a ieri cavalcava l’onda del lusso e della tecnologia, ora si ritrova con un 2024 da dimenticare. Vendite giù, soprattutto in Cina, e un mix di modelli sbagliato: il cocktail perfetto per un disastro finanziario. Ora, con la casa in fiamme, i dirigenti parlano di strategie di crescita. Peccato che siano le stesse promesse che sentiamo ogni volta che qualcosa va male.
Il mercato punisce, Mercedes-Benz arranca
L’industria automobilistica non è mai stata tenera con chi sbaglia, e Mercedes-Benz ha decisamente sbagliato. Il 2024 è stato un anno nero, con un contesto macroeconomico avverso, un elegante modo per dire che i clienti hanno preferito altre marche. La domanda cala, il mercato cinese scricchiola, e il brand tedesco scopre di non essere più il re incontrastato del segmento premium. La risposta? Digitalizzazione, elettrificazione, riduzione dei costi. Le solite parole d’ordine che suonano più come disperati tentativi di rimettere in piedi un gigante in affanno.
Investire in innovazione… perché prima?
Adesso Mercedes-Benz dice di puntare sull’innovazione e sull’elettrificazione. Tradotto: si sono accorti troppo tardi che i clienti vogliono auto elettriche decenti e non solo esperimenti di lusso fuori budget. Nuovi modelli a zero emissioni e un potenziamento delle infrastrutture per la mobilità elettrica sono sulla tabella di marcia. Peccato che i concorrenti abbiano già fatto lo stesso, ma meglio. Tesla, BYD e altri marchi cinesi stanno rosicchiando il mercato, mentre la storica stella a tre punte cerca ancora di capire come difendersi.
Obiettivi o sogni nel cassetto?
Guardando avanti, Mercedes-Benz parla di efficienza operativa e di competitività, come se bastasse un comunicato stampa per risolvere il problema. Nel frattempo, la domanda globale cambia velocemente, e se non si adatta in fretta, la casa tedesca rischia di finire a inseguire gli altri per tutto il decennio. Il problema? Mercedes-Benz non è più l’unica opzione per il lusso su quattro ruote, e senza un vero cambio di marcia, il glorioso passato potrebbe non bastare a garantirle un futuro.