Venezia piange un altro eroe sfortunato: 32enne decide che è il momento perfetto per un tuffo fatale nel Canal Grande

Venezia piange un altro eroe sfortunato: 32enne decide che è il momento perfetto per un tuffo fatale nel Canal Grande

Che spettacolo tragicomico sulle sponde del Canal Grande a Venezia: un uomo, trentaduenne cinese residente a Firenze, ha deciso che un bagno mattutino in un’ambientazione così composta è l’ideale. Peccato che quei malefici gradini scivolosi lo abbiano tradito nel momento cruciale.

Con la grazia di un pesce fuori dall’acqua, è scivolato, picchiando la testa e cadendo in un sonno forzato sotto le acque del canale, morendo annegato. Niente applausi per questa performance, solo il silenzio amaro di un gesto maldestro e fatale.

Naturalmente, la solita macchina burocratica si è già mossa: la procura di Venezia ha diligentemente concesso il nulla osta per restituire il corpo ai familiari. Così termina la storia di un bagno indimenticabile, con un epilogo drammatico che mette in luce come anche una semplice discesa verso il canale possa trasformarsi in una trappola mortale.

Un monito silenzioso ma tagliente a chiunque si ostini a pensare che un bagno nelle acque lagunari veneziane sia un toccasana mattutino: è molto più probabile che si trasformi in un capitolo tragico di una storia maldestra.

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