Università: stipendi d’oro ai vertici, briciole per la ricerca

Università: stipendi d’oro ai vertici, briciole per la ricerca

Quando pensi che l’università sia un faro di conoscenza, scopri che è solo un’azienda come le altre, dove i direttori generali si riempiono le tasche mentre la ricerca agonizza. Recentemente, gli stipendi dei direttori generali sono aumentati del 6%, mentre il Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) è stato tagliato di oltre 500 milioni di euro. I rettori, non contenti, chiedono ulteriori aumenti per le loro indennità, alcune delle quali potrebbero quadruplicarsi. Nel frattempo, il personale tecnico e amministrativo vede aumenti irrisori, e i ricercatori rimangono nel limbo del precariato. I sindacati denunciano questa palese ingiustizia, ma le loro voci sembrano perdersi nel vuoto. La ricerca è sempre più povera, e chi ne paga le conseguenze sono i dottorandi e gli assegnisti di ricerca, che lavorano senza prospettive né stabilità economica. È evidente che le priorità sono distorte: si premiano i vertici mentre si dimentica chi realmente contribuisce al progresso.

Siamo SEMPRE qui ad ascoltarvi.

Vuoi segnalarci qualcosa? CONTATTACI.

Aspettiamo i vostri commenti sul GRUPPO DI TELEGRAM!