Trump si scaglia nuovamente contro Powell: ecco l’ennesima perla di saggezza sul calo dei prezzi

Trump si scaglia nuovamente contro Powell: ecco l’ennesima perla di saggezza sul calo dei prezzi

La conferma dei tassi d’interesse da parte della Fed statunitense era attesa come l’uscita del nuovo smartphone: tutti ne parlano, ma nessuno sa davvero se ne valga la pena. E come da programma, ecco che è arrivato il commento di Donald Trump, che non ha deluso le aspettative: “Mr troppo tardi. Jerome Powell è un asino che non ha idea di cosa stia facendo. Ma a parte questo, mi piace molto! Il petrolio e l’energia stanno crollando, i costi (gli alimentari e le “uova”) stanno calando, praticamente non c’è inflazione, quindi che senso ha questo ‘troppo tardi!’?”, ha lasciato scritto sul suo social chiamato “Truth”. Che coerenza!

Mercoledì, in un colpo da maestro, la banca centrale ha deciso di mantenere i tassi fermi, nella fascia tra il 4,25% e il 4,50%. Powell ha affermato, con un’aria di pacatezza quasi invidiabile: “Possiamo essere pazienti. Siamo in una posizione comoda per attendere maggiore chiarezza prima di apportare modifiche alla nostra politica. Non abbiamo fretta, veramente.” Un bel modo di prendere tempo, mentre Trump ha ribattuto che i suoi commenti “non influenzano affatto il nostro lavoro.” Sì certo, come no!

Sarcastico Rivoluzionario: I Tassi di Interesse e la Rabbia di Trump

Nel frattempo, Trump sta spingendo per un abbassamento dei tassi, poiché come tutti sanno, questo è la ricetta per un’economia prospera e per mercati azionari al rialzo. Prendere in prestito denaro diventa un piacere solo per i più astuti. Certo, il rovescio della medaglia è che ciò potrebbe anche alimentare l’inflazione. Ma chi se ne frega in un momento in cui i prezzi sembrano rispondere solo agli impulsi del mercato e delle politiche protezionistiche! Tutte le banche centrali si ritrovano a dover bandire una sorta di danza tra tassi e inflazione: un vero spettacolo da circensi.

Questa mattina, la Bank of England, come da copione, ha annunciato un taglio dei tassi d’interesse di un quarto di punto al 4,25%, dopo l’ultimo dato sull’inflazione che è sceso al 2,6%. Chiaramente, una mossa che ha indotto in Trump una frustrazione tale che avremmo potuto alimentare un catering di popcorn e poltrone per il suo pubblico. “La Banca d’Inghilterra taglia i tassi, la Cina taglia i tassi, tutti tagliano tranne Powell”, ha gridato per l’ennesima volta il presidente. La sua dedizione allo sport del piagnisteo è davvero encomiabile!

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