Dimenticate le lunghe attese alle colonnine: BYD, il colosso cinese dell’auto, ha presentato una piattaforma di ricarica da 1.000 kW che umilia l’ultima generazione dei Supercharger di Tesla. Il gruppo di Shenzhen ha annunciato che la sua nuova tecnologia permette di ricaricare un pacco batterie da 100 kWh in 10 minuti, mentre 5 minuti bastano per 470 chilometri di autonomia. Tradotto: BYD brucia Tesla e la sua tecnologia invecchia di colpo di dieci anni.
Ricarica istantanea e accelerazione da supercar: Musk osserva, i cinesi corrono
La berlina Han L EV, testata sulla nuova piattaforma, ha dimostrato che 5 minuti di attesa bastano per quasi 500 kmdi percorrenza. E non è tutto: secondo il presidente di BYD, Wang Chuanfu, questi bolidi elettrici saranno capaci di raggiungere i 100 km/h in soli 2 secondi. Più veloce di molte supercar, ma senza bisogno di un motore a scoppio. Un colpo al cuore per Tesla, che continua a proporre miglioramenti incrementali mentre la concorrenza lo sorpassa a velocità supersonica.
Volkswagen strizza l’occhio alla Cina mentre Musk annaspa
Durante l’evento, BYD ha aperto i preordini per due nuovi modelli basati sulla Super e-Platform: la berlina Han L EV(prezzo di partenza 37.500 dollari) e il SUV Tang L EV (39.000 dollari). Un attacco diretto a Tesla, che continua a perdere terreno in tutti i mercati, anche a causa delle uscite politiche di Musk che iniziano a pesare sulle vendite.
E mentre Tesla combatte con problemi interni e calo di immatricolazioni, BYD pianifica l’invasione dell’Europa: dopo gli stabilimenti in Turchia e Ungheria, la Cina punta dritto alla Germania, casa dell’industria automobilistica europea e sede della Gigafactory Tesla di Berlino. Un affronto? No, una vera e propria presa di posizione per la conquista del mercato occidentale.
La fine dell’egemonia Tesla? I numeri parlano chiaro
La realtà è brutale: mentre Tesla scende, BYD sale. Il mercato cinese delle auto elettriche, il più importante del mondo, è sempre più dominato dai produttori locali, mentre Tesla arranca, stretto tra la concorrenza feroce e le polemiche del suo stesso CEO. Le vendite di Musk continuano a calare, mentre BYD macina numeri da record.
Il futuro dell’auto elettrica potrebbe non parlare più americano. Potrebbe parlare cinese.