Ah, finalmente abbiamo tra le mani il gioiello dell’anno: l’ebook che raccoglie gli Atti del mitico terzo Workshop sulle Metodologie per le Statistiche Ufficiali, un raduno entusiasmante tenutosi a Roma presso l’incontrastata roccaforte Istat nei remoti giorni di dicembre 2024. Ovviamente, l’intento è nobile, anzi più ambizioso: fondare un appuntamento annuale per scambiarsi saggi risultati e iper-specialistiche esperienze sulle metodologie statistiche che tanto fanno sognare gli appassionati di numeri.
In questo prezioso tomo elettronico, fedele come il Workshop stesso, troviamo quattro sessioni che essere più prioritarie non si può: la produzione di statistiche multi-fonte (perché una fonte sola ormai è roba da vecchi), le fonti di dati non probabilistici (giusto per complicarsi la vita un po’), la scienza dei dati e la statistica ufficiale (non poteva mancare la parola magica “data science”) e, ciliegina sulla torta, fonti di dati innovative per stimare le piccole aree, perché anche le micro-comunità meritano un po’ di attenzione statistica.
Non contenti, i magnifici organizzatori hanno sparso lungo il percorso pure quattro Master class per addentrarsi ancor più nel meraviglioso mondo delle tematiche trattate. Una benedizione per chi oggi sogna di parlare il linguaggio segreto degli statistici senza sfigurare in società.
Gli atti, come sempre, sono stati degnamente inaugurati dall’immenso Presidente Francesco Maria Chelli dell’Istat, che con la sua presenza offusca perfino i dati più aridi, per poi spaziare su quanto discusso nelle quattro sessioni, complete delle introduzioni firmate dai rispettivi coordinatori, pronti a traghettare curiosi ed esperti lungo flutti di numeri e metodologie.
Ma non finisce qui, l’esperienza non si esaurisce col download: tutti i materiali dell’evento, per non farci mancare niente, e le registrazioni del workshop (sì, ogni singola parola inspirata e sospirata nel corso di quei due giorni sontuosi) sono comodamente depositate e consultabili sul sito ufficiale dell’Istat, in una pagina dedicata, ben naturale per un simile tesoro di scienza statistica.