Che spettacolo! L’azienda americana di infrastrutture internet Cloudflare ha deciso di regalarci un’altra giornata memorabile con un “piccolo” problema tecnico che ha fatto crollare a terra un bel po’ di siti web in tutto il mondo. E la ciliegina sulla torta? Le azioni della società sono precipitate del 4,5% nel mercato pre-apertura, giusto per mantenere l’atmosfera da film drammatico in borsa.
Immaginate la scena: il dashboard di Cloudflare e le app correlate si bloccano, un piccolo “incidentuccio” che ha generato panico tra gli sviluppatori e amministratori del web. Ma, niente paura, la risposta dell’azienda è stata fulminea, quasi da applausi. Hanno prontamente dichiarato di aver “implementato una soluzione” e ora stanno a guardare, come se osservare il problema da lontano potesse magicamente farlo sparire.
E questa non è la prima volta, oh no. Solo tre settimane fa il gigante della rete ci aveva già deliziato con un blackout globale che ha propinato messaggi di errore a chiunque abbia il malaugurato desiderio di navigare su internet. Almeno questa volta il problema sembra risolto “in tempo reale”, anche se le azioni di Cloudflare hanno deciso di prendersi una pausa da quotidiani movimenti ascensionali qualche minuto dopo l’annuncio.
Insomma, Cloudflare ci conferma che, nel sorprendente mondo delle infrastrutture digitali, la stabilità è un optional e, soprattutto, che anche i colossi possono inciampare fragorosamente. E noi? Restiamo incollati agli schermi, pronti a scoprire quale sarà la prossima “innovativa” disfunzione tecnologica con cui ci stupiranno.