Quando la Romagna si trasforma in un acquario: temporali, alberi sradicati e stabilimenti balneari messi ko all’alba da un vento infernale. Non è un sogno, ma la cronaca di una mattina a dir poco movimentata.
Un temporale scatenato alle 4:30 del mattino ha deciso bene di fare una visita ufficiale a Milano Marittima, accompagnato da raffiche di vento e piogge torrenziali. Il risultato? Strade sommerse e alberi che cadono come tessere di un domino arrugginito.
Mattia Missiroli, sindaco di Cervia, naturalmente ci ha tenuto a tranquillizzare tutti con un post politico-ecologista, spiegando che il territorio è sotto monitoraggio e suggerendo di “prestare la massima attenzione negli spostamenti”. Perché camminare sulle rocce sarebbe tutto sommato più sicuro.
La scena da film catastrofico si allarga anche alle rotaie: sulla linea ferroviaria tra Rimini e Ravenna, i treni si fermano il 6, anzi dalle 6, proprio nella tratta tra Rimini e Igea Marina. I danni sono così gravi da richiedere l’intervento immediato dei tecnici di Rfi, che stanno tentando di rimettere in piedi ciò che il maltempo ha deciso di buttare giù.
Eh sì, l’estate in Romagna non è solo sole e gelati: qualche volta è anche un remake live di “Il giorno dopo il diluvio”. Per chi si stava chiedendo se valesse la pena fare un giro in spiaggia oggi, la risposta è fin troppo chiara: armatevi di stivali, casco e pazienza, il concerto delle previsioni è appena iniziato.