Una mattina che prometteva solo una passeggiata tranquilla con il cane si è trasformata in un incubo per una donna romana di 60 anni. Nelle prime ore del giorno, a Tor Tre Teste, quartiere della Capitale, è stata rapinata del cellulare e violentata da un uomo descritto come di colore.
La vittima, scossa ma con un’incredibile prontezza di spirito, ha pensato prima di tutto alla sicurezza del proprio cane, affidandolo a una vicina di casa. Solo dopo ha allertato i soccorsi chiamando il 112. I sanitari del 118 l’hanno trasportata d’urgenza al Policlinico Casilino, dove è stata sottoposta al protocollo rosa, la procedura prevista per i casi di violenza sessuale.
Nel frattempo, i carabinieri della compagnia Casilina e il nucleo investigativo di Roma hanno dato via alle indagini più serrate per cercare di ricostruire l’accaduto e individuare il colpevole. Al centro delle attenzioni investigative ci sono le telecamere di sorveglianza della zona, scrutate con maniacale attenzione per rintracciare qualsiasi possibile via di fuga o elemento utile.
Non manca il sostegno familiare: sul luogo della brutta esperienza è arrivato anche il figlio della donna, probabilmente per starle vicino in un momento che scivola rapidamente dall’incredulità alla realtà più dura. Una storia che non si può raccontare senza sottolineare l’assoluta necessità di maggiore protezione e sicurezza nelle strade di una metropoli che spesso si mostra indifesa, perfino nelle prime ore del mattino.
