Roccella si scopre paladina della vita con l’adozione di embrioni congelati: un’idea che fa riflettere!

Roccella si scopre paladina della vita con l’adozione di embrioni congelati: un’idea che fa riflettere!

La ministra della Famiglia, Pari Opportunità e Natalità, sembra avere un’illuminazione: è arrivato il momento di occuparsi degli embrioni crioconservati, perché, si sa, accumularli a migliaia in una sorta di limbo esistenziale è sembra essere un grande piano per il futuro dell’umanità. Questa geniale idea partorita da Eugenia Roccella sta prendendo forma con la complicità dei ministri della Giustizia e della Salute, Carlo Nordio e Orazio Schillaci. Tutto questo per redigere un testo che regolerà, udite udite, l’adozione degli embrioni.

Ma chi l’avrebbe mai detto che dietro questa brillante manovra si celasse un “problema serio”? La stessa Roccella si esprime così: «Il problema degli embrioni crioconservati, che si accumulano a migliaia, rimanendo eternamente in una questione di sospensione, è una questione che bisogna porsi. L’adozione è una possibilità importante. Sarà una proposta positiva, a favore della vita». Davvero un concetto innovativo, non credete? Adottare embrioni come si fa con un cane del canile potrebbe essere la soluzione per il “problema” della loro esistenza prolungata nel frigorifero della vita.

E per chi non lo sapesse, questo non è affatto un colpo di genio recente. No, no! La Roccella fa riferimento a una “vecchia idea” di Carlo Casini, per la quale c’è anche un parere fastidiosamente serio del Comitato nazionale di bioetica risalente al 2005. Quindi, possiamo tranquillamente affermare che si tratta di una questione ben radicata nel nostro panorama politico e culturale. Dopo tanti anni, finalmente si sta pensando di riprendere in mano questa brillante proposta! Ma attenti, la stesura del testo sarà ovviamente “molto delicata e richiede cura e attenzione”. Che sollievo sapere che ci si prenderà il tempo necessario per una simile faccenda!

Ah, e non dimentichiamoci del fatto che l’adozione di questi embrioni seguirà le regole della legge sulle adozioni. Perché, si sa, rendere legali le cose non sempre rende la situazione meno complicata. Verranno trattati come bambini? Saranno abbandonati, ignorati, o forse anche lasciati in adozione solo per il piacere di un gioco burocratico indegno? Chi lo può dire? La vita è piena di incertezze, giusto?

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