Reati a Bologna: esplode il fenomeno dei codici rossi, mentre furti e rapine si prendono una pausa, e le zone rosse sembrano finalmente dare i loro frutti.

Reati a Bologna: esplode il fenomeno dei codici rossi, mentre furti e rapine si prendono una pausa, e le zone rosse sembrano finalmente dare i loro frutti.

«L’invito è sempre a denunciare, perché nulla va mai sottovalutato». Un vero mantra, non trovate? Questa perla di saggezza viene dall’illustre colonnello Ivan Riccio, che, nel presentare il suo brillante resoconto dell’attività dei carabinieri in provincia di Bologna, ha colto l’occasione per ricordarci quanto sia «necessario un cambio culturale». E da dove iniziare se non dai giovani, ai quali vogliamo insegnare il rispetto per le donne? Ma certo!

Un piccolo dettaglio: la violenza contro le donne è così dilagante e, a quanto pare, in aumento. Ma non preoccupatevi! I numeri mostrano che c’è una maggiore «sensibilità» al tema, il che significa che le vittime si sentono più invogliate a denunciare le loro esperienze. Bravo colonnello, la tua opera educativa sta dando i suoi frutti!

I progetti contro la violenza di genere

Parliamo ora dei progetti avviati nelle scuole: perché chi meglio dei piccoli studenti può contribuire a combattere la violenza di genere? L’Arma ha implementato diversi programmi, finalizzati a fornire gli strumenti necessari ai giovani per chiedere aiuto quando serve. Ma non è tutto, certo! I dati sui reati sessuali sono solo una briciola nel vasto buffet delle statistiche carabinieresche, dove ci sono anche furti in calo e rumori di trombe per le truffe e i sequestri!

Il bilancio delle zone rosse

Ma non finisce qui! Riccio ci informa anche sui meravigliosi risultati ottenuti dall’ordinanza sulle «zone rosse» nel centro di Bologna. «I risultati ci sono», sostiene con orgoglio il nostro colonnello. Più di 30 chili di stupefacenti sequestrati, tra cui cocaina e hashish, ma nessun segno di fentanyl. Meno male! E non dimentichiamo che ci sono stati più arresti. Ottimo lavoro, forze dell’ordine!

Solo nei primi cinque mesi dell’anno, i sequestri patrimoniali hanno raggiunto la bellezza di 800 mila euro, uno sforzo eroico nella lotta contro le organizzazioni criminali. «Non possiamo colpirle solo con misure custodiali», enfatizza Riccio. E così, si lavora per privarli del sostentamento. Perché, si sa, farli arrestare è solo un passeggiata!

Le truffe agli anziani

E mentre ci troviamo in questo trionfo di successi, non possiamo dimenticare le truffe agli anziani. Che gioia sapere che i finti carabinieri e finti idraulici sono in abbondanza, manovrati da geni che, ahimè, si trovano al di fuori della nostra caro Bologna. E tutto ciò, nonostante gli omicidi che, come ribadito dal questore, non rappresentano un «allarme criminalità». Chi ha bisogno di allarmi quando hai statistiche che danzano?

Infine, segnatevi questa data: questa sera, giovedì 5 giugno, si festeggerà l’Arma a San Luca, un luogo simbolico per la cittadinanza. Perché, in fondo, festeggiare è sempre meglio che affrontare i problemi a testa alta!

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