Un tragico incidente ha strappato la vita a un bambino di appena due anni nel quartiere Janò a Catanzaro. Il piccolo, apparentemente sfuggito alla sorveglianza dei genitori, è uscito su una stradina poco distante da casa proprio mentre un furgoncino stava facendo manovra in retromarcia.
Come se non bastasse l’incredibile fatalità dell’evento, il conducente del veicolo, ignaro del dramma appena consumato, ha pensato bene di andarsene senza fermarsi ad accertarsi di ciò che era successo. Un’elegante fuga, insomma, che non è sfuggita agli occhi della polizia, la quale ha rintracciato il responsabile poco dopo.
Questa vicenda, oltre a ricordarci quanto la sicurezza dei più piccoli possa essere fragilissima e dipendere anche da un attimo di distrazione, mette anche in luce la pericolosa leggerezza con cui alcuni conducenti affrontano la guida e le conseguenze delle proprie azioni.
Dietro la fretta, l’indifferenza o forse la negligenza, si nasconde una tragedia che scuote una comunità e solleva dubbi su come i nostri spazi urbani e le nostre abitudini possano ancora mettere a rischio vite innocenti.