Ha deciso di togliersi ogni dubbio Lorena Venier, l’infermiera di Gemona del Friuli sospettata di aver messo fine alla vita del figlio Alessandro, il cui corpo è stato trovato a pezzi dentro un bidone nella cantina di casa. Nel corso dell’interrogatorio di ieri, la donna ha ampiamente ammesso le proprie responsabilità davanti al pubblico ministero.
Ancora un mistero, invece, il motivo che l’avrebbe spinta a una tale crudeltà : il giovane, 35 anni, da pochi mesi era diventato papà di una bambina, dettaglio che rende la vicenda ancor più sconcertante.
Nel frattempo, nel pomeriggio è previsto l’interrogatorio della compagna di Alessandro, mentre la madre accusata resta rinchiusa nel carcere di Trieste.



