Sorpreso in piena strada e accoltellato al volto da un ladruncolo deciso a farsi consegnare il monopattino. Succede a Roma, in un perfetto inizio di giornata, precisamente lunedì 25 agosto, nel tranquillo quartiere di Pietralata, lungo viale Gottardo. La vittima? Un bengalese di 37 anni, che si è ritrovato con ferite alla guancia e al collo, prontamente ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale Sandro Pertini, catalogato in codice rosso, ma fortunatamente senza rischi immediati per la propria vita.
Ovviamente, la Polizia ha immediatamente avviato le indagini con l’entusiasmo tipico di chi sa che ogni dettaglio può diventare la svolta di un caso complicatissimo. Gli agenti del commissariato Fidene sono a caccia di telecamere di sorveglianza che forse (chissà) potrebbero aver immortaloato il momento dell’aggressione, sperando che uno di quei dispositivi, sempre pronti all’azione, abbia registrato qualcosa di utile.
L’episodio, triste quanto prevedibile nel contesto di una città dove la microcriminalità a volte prende il sopravvento, fa riflettere. Il furto di monopattini elettrici sta diventando una specialità locale, e la violenza che ne deriva sembra l’unico effetto collaterale degno di nota. E non è certo un caso isolato, ma parte di un fenomeno che si ripete in molte città italiane e non solo.
Nel frattempo, resta il dolore e la paura di un uomo che quella mattina ha semplicemente cercato di andare a lavoro o svolgere le sue attività quotidiane, trovandosi invece protagonista di una rapina violenta e sconsiderata.
Se la criminalità urbana si evolve rubando monopattini elettrici, la risposta delle forze dell’ordine sarà all’altezza? Lo scopriremo forse troppo tardi, come sempre accade, mentre la gente comune cerca di spostarsi senza diventare vittima di un altro episodio senza senso.