Quando il Ferragosto diventa una sauna: le città che ti cuociono senza pietà

Quando il Ferragosto diventa una sauna: le città che ti cuociono senza pietà

Prepariamoci a un Ferragosto infuocato: l’Italia travolta da un nuovo caldo da record che non dà tregua.

Che sorpresa, ancora una volta l’estate italiana si conferma un inferno rovente. Una nuova ondata di calura sta per abbracciare l’intera Penisola, riportando sullo spettacolo delle temperature che sfidano ogni logica climatica. Temperature ben oltre la media, un’afa insopportabile e notti bollenti sono il menù fisso annunciato per oggi, domenica 10 agosto, e purtroppo anche per i giorni a seguire.

Sembra quasi che il caldo estremo sia diventato il leitmotiv di questa stagione senza tregua. L’esperto Antonio Sanò, mente dietro al sito iLMeteo.it, ci illumina sulle dinamiche di questa anomala tragedia climatica: tutto merito di un anticiclone subtropicale africano misteriosamente battezzato Caronte. Per i dimentichi della mitologia greca, Caronte era il traghettatore di anime verso l’oltretomba — una metafora per questa onda di calore che “traghetta” gli italiani dal caldo sopportabile a quello da sauna implacabile.

Da oggi, infatti, il bel sole è il solo protagonista sulle nostre teste, accompagnato da una stabilità atmosferica da far invidia a un forno spento. Caldo da capogiro soprattutto sulle pianure settentrionali e in Toscana, dove località come Firenze, Prato, Parma, Reggio Emilia e Mantova si preparano a toccare (anzi, bruciare con) massime da 39-40 gradi. Ma non pensate che il resto d’Italia ne sia immune: si prevedono temperature ben oltre i 36°C in moltissime aree.

E non scoraggiatevi pensando che la notte porterà sollievo: ci attendono infatti le classiche “notti tropicali”. Traduco per chi non masticasse di meteorologia: notti in cui la temperatura minima non scende mai sotto i 20°C, quindi una vera e propria “no-stop” al raffreddamento. Questo non è solo un dettaglio scomodo, ma un indicatore accreditato a livello mondiale per misurare i danni del riscaldamento globale – che, sorpresa, nel nostro Paese sta diventando sempre più evidente.

Staremo quindi a vivere questa fase rovente almeno fino a Ferragosto, con tanto sole e temperature che spesso supereranno i 35-36°C nelle principali città. Le rare piogge, vero toccasana, saranno un miraggio confinato esclusivamente alle zone montane, più o meno nelle giornate di martedì 12 e mercoledì 13. Solo nell’ultima decade di agosto potrebbe finalmente arrivare un po’ di tregua, con il caro anticiclone Caronte che forse, ma proprio forse, deciderà di mollare la presa.

Previsioni dettagliate: calura e afa a tutto spiano

Domenica 10 agosto: al Nord, sole a picco e caldo torrido; al Centro, poco da fare se non sudare, soprattutto nelle zone interne, mentre lungo le coste l’afa la fa da padrona; al Sud, situazione da sauna con caldo elevato all’interno e umidità soffocante vicino al mare.

Lunedì 11: al Nord conferma del caldo intenso, con qualche temporale isolato a fare la sua comparsa sulle Alpi, probabilmente per guastare un po’ la festa; al Centro, il sole resta incontrastato e fa sempre più caldo; al Sud, niente di nuovo sul fronte afoso, si suda ancora e bene.

Martedì 12: al Nord, il caldo è in rialzo e l’afa diventa quasi insopportabile, con temporali sparsi sulle Alpi a farsi una passeggiata; al Centro, si accentua il caldo; al Sud, caldo e afa raggiungono vette ancora più alte, per chi ama soffrire.

In sintesi, preparate i condizionatori perché l’anticiclone africano rimarrà padrone del cielo italiano fino almeno a Ferragosto, con picchi di temperatura che sfioreranno i 40°C nelle zone più “fortunatamente” colpite.

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