Un colpo da almeno 300mila euro, realizzato con un’abilità degna di un film, ha preso di mira la casa di un architetto di spicco nel cuore dei Parioli, Roma. L’impresa criminale, degna di un manuale di tecnica furtiva, ha utilizzato i ponteggi montati per il rifacimento della facciata per accedere indisturbata all’appartamento al quarto piano, dimostrando che a volte le ristrutturazioni non sono solo per abbellire.
Dopo aver forzato una finestra sul terrazzo, i ladri si sono dedicati con calma a smurare la cassaforte, portando via un bottino di gioielli in oro e orologi di lusso – niente di meno che Rolex, Cartier e Patek, giusto per far capire chi si trovavano di fronte. Ovviamente, il proprietario era lontano da Roma, in vacanza a Fregene, mentre la sua residenza veniva ripulita con precisione da professionisti dell’illegalità.
La denuncia è arrivata non da sofisticati sistemi di sicurezza – dimenticati nel palazzo – ma dalla domestica, che, giunta all’appuntamento quotidiano con la serratura, si è trovata davanti a una porta inspiegabilmente bloccata. Preoccupata, ha subito chiamato il padrone di casa, il quale, alla notizia, ha interrotto la sua fuga da capitale per avvisare prontamente la polizia.
Parliamo di un edificio privo di telecamere di videosorveglianza, con le forze dell’ordine al lavoro per scovare eventuali testimoni o segni di attività sospette in zona. Il portiere di palazzo, una figura che sembra ormai abituata a vedere scenari da film giallo, ha ricordato che questo quartiere elegante non è estraneo a furti simili. In passato, i ladri si erano serviti persino del tubo di scarico del gas di una caldaia per raggiungere il loro obiettivo, segno che la fantasia criminale qui è senza limiti.
