Non è solo il drammatico calo delle vendite di nuove automobili e il tonfo del valore di borsa. A certificare la fase di estrema difficoltà del gruppo Tesla giungono anche le comunicazioni del portale statunitense di compravendita di auto Edmunds. Questo marzo ha registrato “la percentuale più alta mai vista” di scambi di veicoli Tesla con altre marche, siano esse nuove o usate.
Insomma, i proprietari di Tesla sono in piena fuga, disposti a disfarsi delle loro automobili dopo che il marchio è stato accostato alle posizioni estreme del suo fondatore e proprietario Elon Musk, noto per le sue crociate contro i dipendenti pubblici americani, tra le altre cose sin dall’ingresso nel governo Trump. Proteste e atti vandalici si sono abbattuti su numerosi veicoli, concessionarie e strutture della Tesla negli Stati Uniti e non solo.
Un richiamo shock: 46.000 Cybertruck sotto il mirino
Recentemente, la Tesla ha richiamato ben 46.000 Cybetrucks a causa di problemi relativi ai pannelli della carrozzeria. Ma nonostante ciò, c’è chi, come Lutnick, continua a invitare ad acquistare le azioni dell’azienda, in un gesto che rasenta il cinismo.
Lo scetticismo cresce: opportunità per i concorrenti
“I cambiamenti nel sentimento dei consumatori per Tesla potrebbero rappresentare una chance per le case automobilistiche tradizionali e le startups di veicoli elettrici di affermarsi”, ha affermato in un’e-mail Jessica Caldwell di Edmunds. Con una fedeltà al marchio che orchestrata vacilla e l’interesse per i modelli Tesla che si affievolisce, chi offre prezzi più competitivi o nuove tecnologie senza le polemiche che circondano Musk è pronto a catturare i proprietari insoddisfatti e i neofiti dell’elettrico.
Secondo Edmunds, gli acquisti di nuove Tesla sulla loro piattaforma sono precipitati ai minimi storici dall’ottobre del 2022, dopo un picco a novembre. Il 2024 si è chiuso con risultati finanziari disastrosi e, dall’inizio del 2025, il titolo ha perso il 40%. Ad aggravare la situazione è una concorrenza cinese sempre più agguerrita e competitiva.
Musk deve andarsene: la richiesta di un investitore
Oggi, Ross Gerber, un investitore storico di Tesla, ha lanciato un appello affinché Elon Musk si faccia da parte per il suo impegno con il Doge, suggerendo la nomina di un nuovo amministratore delegato. “Non c’è dubbio”, ha dichiarato Gerber a Sky News, “che Musk sia più concentrato sul suo lavoro governativo, trascorrendo la maggior parte del suo tempo lì. Non sta conducendo Tesla”. Ha chiarito che “l’azienda è stata trascurata per troppo tempo e ha bisogno di una guida seria”.