Montagna killer: altro alpinista giù in cordata sul Monte Bianco e stavolta è finita male

Montagna killer: altro alpinista giù in cordata sul Monte Bianco e stavolta è finita male

Un alpinista francese ha deciso che scendere la Tour Ronde dal versante Brenva del Monte Bianco non era abbastanza una sfida senza aggiungere un volo di 150 metri in discesa in corda doppia. Scommettiamo che il suo ancoraggio ha avuto la brillante idea di cedere proprio in quel momento.

Il soccorso alpino della Valle d’Aosta ha fatto il suo dovere, recuperando la salma, mentre i detective della Guardia di Finanza di Entrèves-Courmayeur si dedicano, con tutta la serietà possibile, a capire come sia potuto succedere un disastro che, diciamolo, pare fosse scritto nel copione dell’assurdo.

Il fortunato compagno di cordata, ovvero il figlio della vittima, miracolosamente scampato all’evento, è stato portato a Courmayeur dove, per la gioia di tutti, è stato attivato il servizio di Psicologia dell’emergenza per aiutarlo a digerire questo capolavoro di sfortuna e tragedia famigliare.

Tutto il raffinato balletto delle operazioni è stato affidato, manco a dirlo, alla Centrale Unica del Soccorso (Cus), quel corpo ormai abituato a gestire situazioni dove, tra negligenze, sfortuna e fragilità delle attrezzature, il rischio fa da padrone. Ma chissà, forse la vera sfida era proprio quella di fidarsi di un ancoraggio su una delle montagne più temute d’Europa.

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