Manovra, lavoro e sicurezza: il presidente di Unindustria Biazzo si prende LA7 per il consueto show su Coffee Break

Manovra, lavoro e sicurezza: il presidente di Unindustria Biazzo si prende LA7 per il consueto show su Coffee Break

Ah, finalmente un momento di verità: Giuseppe Biazzo, il gran presidente di Unindustria, si concede alle telecamere di LA7 durante il sontuoso show di Andrea Pancani, “Coffee Break”. E non è solo, perché al suo fianco c’è anche Pierpaolo Bombardieri, il Segretario Generale della UIL. Un duo da brividi che affronta con la massima serietà – o almeno così dicono – temi caldi come la sicurezza sul lavoro e la previdenza. Davvero un accoppiamento d’eccellenza per parlare di questioni che spesso, diciamolo, si riducono a slogan e chiacchiere da salotto.

Il presidente Biazzo si è sentito in dovere di sottolineare l’impegno di Unindustria sulla sicurezza sul lavoro, un tema che sembrerebbe sacro e intoccabile nel mondo industriale. Addirittura, si vanta, hanno istituito un premio – chi l’avrebbe mai detto? – per “le aziende più virtuose” in fatto di pratiche di sicurezza. Sicurezza che però, a giudicare dalle statistiche e dagli incidenti ancora frequenti, sembra più un premio per la facciata che una realtà quotidiana.

E come se non bastasse, la discussione spazia amabilmente tra la manovra finanziaria, il famigerato PNRR – quel piano che continua a essere una sorta di miraggio per tante realtà industriali – i costi dell’energia, che sono diventati una vera clava per le imprese italiane, e infine, ciliegina sulla torta, il piano industriale per il Lazio, la seconda economia nazionale. Insomma, una panoramica di problemi complessi che sfociano in altrettante promesse apparentemente infinite.

Biazzo ha poi illustrato l’inflessibile passo a passo seguito per portare avanti questo benedetto piano industriale insieme alla Regione Lazio. Certo, perchĂ© se c’è una cosa che conta piĂą di tutto è la lentezza metodica: niente fretta, il progresso si gusta solo se arriva con calma e, magari, qualche intoppo inevitabile.

La sicurezza sul lavoro: un premio per salvare le apparenze

Che dire? Premiare l’azienda “piĂą virtuosa” equivale a dire che si può andar bene mentre gli altri zoppicano, e magari c’è anche qualche morto in meno sul campo. Una vera perla della logica industriale contemporanea, che trasformerebbe un obbligo fondamentale in un premio da passerella. Nel frattempo, le condizioni di lavoro in molte realtĂ  restano da incubo; ma nessun problema, abbiamo il premio.

Manovra, PNRR e bollette: il solito copione

Parlare di manovra e PNRR nella stessa frase è come nominare un’amante mai vista ma sempre citata in ogni conversazione. I costi dell’energia, poi, sono diventati il vero incubo per ogni imprenditore che non ha un pozzo di petrolio nel cortile di casa. Il risultato? Aumenti dei prezzi, crisi produttive, e tanto, tanto malcontento. Ma c’è sempre un “piano” da presentare, qualche protocollo da firmare, e l’immancabile passerella politica a ricordarci che tutto è sotto controllo, anche quando è palese che non è così.

Il tanto celebrato piano industriale del Lazio

Il Lazio, la seconda economia più importante del nostro bel Paese, riceve le attenzioni di Unindustria e della Regione come se fosse un bambino bisognoso di cure. Ma al di là delle parole di circostanza e delle “coccole” istituzionali, resta un interrogativo: quanti risultati concreti sono stati raggiunti finora? L’ “avanzamento passo dopo passo” è il mantra che accompagna ogni riunione, ma chi aspetta risultati tangibili rischia di invecchiare prima che quel piano si materializzi davvero.

In definitiva, l’intervento televisivo di Giuseppe Biazzo e Pierpaolo Bombardieri assomiglia molto a uno di quei mantra ripetuti per confortare i poveri telespettatori: “Stiamo lavorando per voi”, “La sicurezza è la nostra priorità”, “Il piano è in corso”, eccetera eccetera. Il tutto condito da una dose massiccia di retorica istituzionale e nessun vero imbarazzo per la realtà sotto gli occhi di tutti.

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