Quel pomeriggio di domenica 3 agosto sul litorale di Maccarese è stato teatro di una scena da film catastrofico, ma senza effetti speciali: una tromba d’aria improvvisa ha trasformato la tranquilla spiaggia in un campo di battaglia per ombrelloni volanti e bagnanti in fuga.
Il cambiamento climatico non si è fatto attendere, spazzando via ogni pace con un vento che ha scosso dall’alto gli ombrelloni, scaraventandoli nell’aria come fossero giocattoli. Gianluca, il barman del lido ‘Creuza de Ma’, ha raccontato l’inatteso incedere degli eventi:
“Il tempo è peggiorato all’improvviso e si è alzato un vento fortissimo che ha iniziato a far volare un po’ tutto, gli ombrelloni sono stati scaraventati in aria.”
Non è bastato molto, solo qualche minuto, ma sufficiente per sollevare il panico tra i bagnanti, costretti a correre a ripararsi. Gianluca, con l’istinto del pronto intervento, si è subito messo al fianco dei bagnini per chiudere gli ombrelloni e mettere in sicurezza tutti i presenti, dimostrando che in situazioni di panico l’aiuto spontaneo può essere la migliore salvezza.
Per una volta, nonostante la paura, la natura ha fatto andare tutto per il verso giusto: nessun ferito da contare e poche conseguenze oltre alla solita confusione che segue l’imprevisto. Dopo qualche istante di caos, la normalità è tornata a dominare la scena, e la spiaggia di Maccarese si è ricomposta come niente fosse successo.
A immortalare quell’attimo di tempesta improvvisa sono stati gli stessi spettatori, che con i telefoni in mano hanno catturato video ormai virali, condivisi in rete e capaci di restituire la drammatica comicità di un pomeriggio al mare trasformato in un’altalena tra paura e caos.
