Il gruppo cinese BYD ha lanciato la sua auto elettrica, la Dolphin Surf, con la pretesa di conquistare il mercato europeo. Certo, perché cosa c’è di meglio che competere proprio là dove le normative sono severe e le aspettative altissime? BYD, già leader mondiale nella produzione di vetture elettriche, sta espandendo la sua influenza in Europa, con progetti per aprire nuove sedi e stabilimenti, in particolare in Ungheria, dove ha già un sito di assemblaggio. La Dolphin Surf, tra l’altro, sarà inizialmente prodotta in Cina e si assicurerà di pagare i dazi dell’Unione Europea sui veicoli elettrici fatti in Asia. Non vediamo l’ora di vedere come questo si tradurrà in prezzi al pubblico!
Come ogni modello di BYD, anche la Dolphin Surf si presenta con un prezzo stracciato. La versione base, con un’autonomia di 220 chilometri (sì, proprio quella distanza che puoi percorrere per andare a fare la spesa), costerà 19.990 euro fino alla fine di giugno, per poi schizzare a 22.990 euro. Ma non preoccupatevi, è tutto incluso, giusto? La Dolphin Surf, dotata di quattro posti, si allinea ai prezzi delle auto elettriche di Stellantis (la C3 partirà da 20.000 euro) e di Renault (la R5 a 25.000 euro), ma offre dotazioni premium come un touchscreen girevole, accesso senza chiave e cruise control avanzato. Perché, si sa, ci vogliono proprio tutte queste “fantasie” quando non sai se arriverai mai a destinazione!
