Che gioia, un altro appuntamento dedicato a dimostrare quanto tutti siano romanticamente innamorati dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità! Negli anni recenti, le imprese hanno scoperto – con grande sorpresa – che inserire nel mercato del lavoro chi ha esigenze particolari è trendy e perfettamente in linea con la loro missione aziendale. Ma attenzione, nonostante questa folgorazione, la competitività resta la regina implacabile delle danze, con continue sfide tecnologiche e organizzative a ricordarci che tutto deve rimanere funzionale, efficiente e, ovviamente, molto produttivo.
L’ambizioso obiettivo? Ricostruire una rete di protagonisti che, come un coro ben intonato, sappia al contempo rispettare gli obblighi formali del collocamento mirato e declamare a gran voce la responsabilità sociale d’impresa. Insomma, un mix quasi mistico: che i doveri burocratici si sposino con le buone intenzioni, senza che nessuno si senta troppo disturbato dal fastidioso richiamo alla realtà aziendale.
Possiamo tutti metterci d’accordo che è indispensabile creare un ciclo virtuoso, quello perfetto, capace di valorizzare le competenze e le unicità di ogni attore presente nel complicatissimo universo del lavoro. Ovviamente, un circolo virtuoso in cui pulci e elefanti marciassero tranquillamente fianco a fianco, armonizzando aspettative e risultati come in una fiaba contemporanea.
Il momento di riflessione e dialogo – perché senza un po’ di parola si muore di noia – che ci vedrà protagonisti in questa occasione è un’opportunità preziosa per definire e, se serve, allargare quel meraviglioso teatro di collaborazione che si deve adattare con un acrobatico rispetto al quadro normativo. Tradotto: capire come far finta di rispettare le regole senza ingarbugliarsi troppo.
Per chi avesse voglia di partecipare all’ennesimo incontro di questo sfarzoso appuntamento, il sipario si alzerà giovedì 4 dicembre alle ore 10.00 nella sede di Unindustria a Roma, in via Andrea Noale 206. Ovviamente, sarà una gioia vedersi di persona, perché i dialoghi faccia a faccia sono così più convincenti – e si può anche sgattaiolare via con meno clamore.
In allegato (da qualche parte, chissà dove) il programma. Per registrarsi all’incontro, che ricordiamolo sarà in presenza (mica biglietto di sola andata, eh), basterà compilare un modulo online, la cui misteriosa magia permetterà di aggiungere un altro nome a questa splendida lista di buone intenzioni mascherate da cruda realtà.

