L’Autorità di regolazione per l’energia, il gas, l’acqua e i rifiuti ha deciso di aggiornare il prezzo di riferimento del gas per i clienti “vulnerabili” per maggio: +0,1% rispetto ad aprile, non proprio un’impennata, ma comunque una piccola gioia per chi sembra amare le bollette in crescita. Parliamo di 108 centesimi di euro per metro cubo. E per chi i numeri li ama, in maggio la materia prima gas per i clienti vulnerabili si attesta a 37,66 euro a megawattora. Ottime notizie, vero?
“Con questo impercettibile aumento delle tariffe del gas, la spesa di una famiglia tipo è ora più alta del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2024”, commenta l’ormai noto Assoutenti. Come se le famiglie non avessero già abbastanza su cui riflettere. “Le tariffe del gas rimangono ben sopra quelle dell’anno scorso, quando il prezzo era di 103,6 centesimi di euro per metro cubo. Insomma, una bella stangata, considerando che, su un consumo di 1.100 metri cubi, le famiglie potrebbero affrontare un aggravio annuo di 48 euro.”, spiega il presidente Gabriele Melluso. “E chi ha bisogno del gas per riscaldarsi? Per fortuna, pare che il rialzo attuale sia dovuto alla fisiologica minore domanda per l’estate. Ma attenzione, il vero test arriverà dopo l’estate, quando i Paesi inizieranno a combattere per le scorte, il che potrebbe portare a nuovi picchi e bollette… esilaranti.”, aggiunge Melluso con un sorrisetto.
Ma anche Consumerismo No Profit non sembra festeggiare, a causa di questa “stabile” situazione, che di vantaggi non ne porta. “I consumi di gas delle famiglie sono ai minimi storici da questo periodo, visto che i caloriferi sono stati messi a tacere in tutta Italia”. Non c’è da sorprendersi, con l’arrivo del caldo che ci spinge a spegnere ogni fonte di calore. E il suo presidente, Luigi Gabriele, lancia l’allerta: “Prepariamoci alla tempesta di bollette della luce, con i rialzi delle quotazioni dell’energia elettrica in arrivo. Con l’estate e l’accensione di ventilatori e condizionatori, i prezzi dell’elettricità sui mercati potrebbero schizzare alle stelle, lasciando i consumatori con la bocca aperta.”.
Già, perché in questi tempi di rinascita dell’energia, proprio nella settimana appena trascorsa, i dati del GME parlano chiaro: prezzi dell’elettricità in continuo aumento. Questo è il momento in cui gli utenti dovrebbero prestare attenzione alle proprie condizioni contrattuali, come se fosse un gioco di strategia, e confrontare le offerte dei vari operatori. Chissà, magari dall’angolo oscuro potrebbe spuntare una sorpresa!



