Qualcuno ha deciso che una semplice portafinestra non fosse abbastanza sicura per proteggere i preziosi tesori di un 92enne ex politico della Democrazia Cristiana. Con la delicata precisione di un orologiaio, i ladri si sono introdotti nell’appartamento in via Courmayeur, a Ponte Milvio, poco prima delle nove di sera. Il bottino? Gioielli per un valore stimato di 400mila euro, nascosti con cura, ma evidentemente non abbastanza.
Ovviamente, l’avvocato Filippo de Jorio non era in casa al momento del “visita”. Un dettaglio che fa pensare a una pianificazione accuratissima oppure, chissà, a qualche amico troppo invadente. Sul posto sono intervenuti i poliziotti che hanno immediatamente preso contatti con il figlio della vittima, probabilmente per scambiare due chiacchiere ed annotare ogni dettaglio prezioso di questa brillante rapina.
Il colpo lascia aperti molti interrogativi: come sia stato possibile penetrare senza allarme e con tanta facilità, e come mai un ex esponente politico, con tutta la rete di sicurezza che dovrebbe avere, sia rimasto così vulnerabile. Evidentemente, il fascino aristocratico di un appartamento a Ponte Milvio non basta a tenere lontani i soliti “gentiluomini” della malavita.
Resta da vedere come andrà a finire questa storia da film di rapina, ma una cosa è certa: quando si tratta di gioielli e quattrocentomila euro, l’assenza del proprietario diventa la miccia perfetta per un colpo ben orchestrato. Da parte nostra, non resta che attendere aggiornamenti e chissà, forse un nuovo sistema di sicurezza che almeno riesca a tenere lontani gli ospiti indesiderati.
