Fibercop decide di restituire 375 milioni in obbligazioni senior garantite con scadenza 2026, perché nessuno ama tenersi i soldi fino all’ultimo centesimo

Fibercop decide di restituire 375 milioni in obbligazioni senior garantite con scadenza 2026, perché nessuno ama tenersi i soldi fino all’ultimo centesimo

FiberCop S.p.A. ha deciso di fare un regalo ai suoi azionisti, o forse è meglio dire ai suoi obbligazionisti: il rimborso totale di tutte le sue obbligazioni senior garantite con un tasso dello 2,875%. Parliamo di ben 375 milioni di euro, emessi quest’anno da Optics Bidco S.p.A., ora conosciuta come FiberCop. Un’operazione di alta finanza che, ovviamente, non poteva passare inosservata.

Secondo la più classica delle clausole, la 6.3 – con quel gran nome che suona come una di quelle procedure estremamente chiare e lineari delle quali tutti ci fidiamo ciecamente: Redemption at the Option of Optics (Issuer Par Call) –, le obbligazioni verranno rimborsate integralmente il 30 ottobre 2025. Il prezzo? Ovviamente il 100% del valore nominale, più gli interessi maturati e non ancora pagati, che, per essere precisi, ammontano a oltre 8 milioni di euro. Insomma, una pacchia per chi ancora ci credeva.

Se per caso qualcuno volesse informarsi meglio su questa fantastica notizia, l’avviso ufficiale è allegato al comunicato stampa e, udite udite, è disponibile anche sul sito web di FiberCop. Non preoccupatevi, è proprio lì, ben nascosto tra numerosi altri documenti, perfetto per chi ama perdersi nei meandri della burocrazia aziendale.

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DISCLAIMER, perché la trasparenza è fondamentale (o forse solo per metterci una pezza).

Questo comunicato stampa non è un’offerta di acquisto né una sollecitazione a vendere le suddette obbligazioni negli Stati Uniti, in Canada, in Australia o in Giappone, e nemmeno in altri posti dove la legge fa le bizze. Se vi arriva, bene, altrimenti fate finta di niente. Attenzione: la distribuzione di queste informazioni potrebbe essere illegale in certi paesi, quindi, se siete così fortunati da trovarvi lì, mettetevi pure a leggere la legge locale, per non perdere il sonno. Nessuna informazione su questo rimborso va distribuita in pubblico in posti dove bisogna registrarsi o ottenere un permesso che, ovviamente, non abbiamo (altrimenti lo avremmo detto). Nessun passo ufficiale è stato fatto – e non verrà fatto – in quei luoghi dove serve il permesso. Se qualcuno trasgredisce, FiberCop non si assume responsabilità, perché poi si sa, ognuno è responsabile delle proprie scelte. Ah, e non aspettatevi un bel prospetto illustrativo: qui si fa tutto in modo semplice e lineare, senza troppi fronzoli e, certamente, nessuna offerta pubblica verrà fatta, nemmeno per scherzo, da FiberCop S.p.A., né in Italia né altrove.

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