Il deputato di FdI, Emanuele Pozzolo, ha subito un’ottima sorpresa: è stato espulso dal gruppo del suo partito a Montecitorio. Ovviamente, la decisione è stata presa dal direttivo del gruppo, anch’esso riunito in un momento di grande riflessione, come se avessero dovuto decidere il futuro del mondo e non quello di un deputato finito nel mirino di una pistola.
Ma andiamo al succo della questione: per chi se lo fosse perso, nella magica notte del 31 dicembre 2023, il revolver di proprietà di Pozzolo ha deciso di prendersi una pausa dal riposo, facendo fuoco durante un veglione a Rosazza, un *apparente* centro di divertimento in provincia di Biella. Il proiettile, come un Michelangelo del caos, ha colpito alla gamba Luca Campana, genero del caposcorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Non si sa se il festeggiamento sia finito in bellezza.
Ora, chiaramente, non vogliamo affermare che la presenza di una pistola sia un’ottima idea per un veglione, ma evidentemente in certi circoli è diventato un must. Pozzolo è ora a processo per porto illegale di arma da sparo, una bellissima decorazione da appendere alla sua biografia politica, non credete?
Ah, il mondo della politica, dove le decisioni più semplici sembrano le più complesse e le armi diventano accessori da festa. Non possiamo fare a meno di chiederci che idea si sia fatto il gruppo del partito e se la prossima riunione sarà intitolata “Come non giocarci con le armi”.
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