Pensavi che il mercato nero dei farmaci fosse solo roba da film? Peccato che la realtà superi ogni immaginazione: 2,6 milioni di euro in medicinali e sostanze dopanti sequestrati, 23 arresti, 138 denunce e un esercito di siti illegali che vendono farmaci fasulli a chiunque abbia una carta di credito. Questo è il risultato dell’operazione internazionale Shield V, coordinata dal Nas dei Carabinieri e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm). Un colpo durissimo alla criminalità farmaceutica? Forse. Ma il problema è tutt’altro che risolto.
Un business senza fine: perché il doping e i farmaci falsi continuano a proliferare?
L’operazione si è svolta da aprile a novembre 2024, con il supporto di Europol e di altre 30 nazioni. L’obiettivo? Smantellare il cosiddetto pharma crime, un mondo in cui i farmaci vengono contraffatti, rubati, deviati dalla catena legale e venduti illegalmente. E il bottino trovato dai militari fa accapponare la pelle: 125mila unità di farmaci, 967 ispezioni, 11 indagini aperte, 2 gruppi criminali smantellati e persino un laboratorio clandestino scoperto in Italia.
Ma non basta. Perché ogni volta che si spezza un tentacolo, ne ricrescono altri tre.
Doping: atleti sempre più disposti a tutto
Uno dei settori più inquietanti dell’indagine riguarda il doping nello sport. Non parliamo solo di campioni a caccia di medaglie, ma anche di dilettanti ossessionati dal fisico perfetto. Gli investigatori hanno effettuato 47 controlli antidoping su 161 atleti, con 4 risultati positivi. Pochi? Forse, ma il vero problema è che il fenomeno è ormai fuori controllo. C’è sempre un nuovo farmaco, una nuova tecnica, un nuovo sotterfugio per aggirare i test. E i controlli, purtroppo, inseguono il problema sempre con un passo di ritardo.
Siti illegali: il supermercato del farmaco contraffatto è aperto h24
Se pensi che comprare medicinali contraffatti sia difficile, sbagli di grosso. Con pochi clic, chiunque può accedere a un farmaco dopante, un antibiotico senza ricetta o una pillola dimagrante dagli effetti devastanti. Il Ministero della Salute ha oscurato 286 siti web, ma sappiamo tutti come andrà a finire: ne spunteranno altri, magari con server all’estero, pronti a rifilare ai clienti sostanze che potrebbero essere letali.
E ora? Si aspetta la prossima retata
L’operazione Shield V ha fatto emergere una realtà che si ripete ciclicamente: il mercato del doping e dei farmaci contraffatti non si fermerà mai finché ci saranno complicità, domanda crescente e una giustizia a passo di lumaca. Oscuriamo siti, sequestriamo farmaci, arrestiamo qualche criminale, ma il giorno dopo il business riparte come se nulla fosse. E mentre lo Stato insegue, i truffatori sono già tre passi avanti.