L’oro bianco conquista l’Asia: il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop in prima linea per espandere l’export in Giappone.
Il mondo si prepara a un incontro esplosivo tra tradizione e mercato. Con l’Expo di Osaka come sfondo, il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop si fa strada tra le istituzioni europee per ribadire l’importanza di questo prodotto italiano di eccellenza. Sì, avete sentito bene, mentre tanti si accontentano di fare turismo, noi esportiamo cultura gastronomica e non solo.
La missione, condotta dal commissario europeo all’Agricoltura Christophe Hansen, sveglia l’attenzione su un accordo dubbio, l’Accordo di partenariato economico Ue-Giappone, che dovrebbe portare più di 260 prodotti europei a indicazione geografica nei cuori e nelle tavole giapponesi. Durerà fino al 13 giugno, un viaggio che promette di essere memorabile quanto una cena di gala davanti a un piatto di mozzarella, ma senza il rischio di rimanere delusi.
Parliamo di cifre: secondo le ultime ricerche distribuite da Ismea, l’export agroalimentare italiano in Giappone ha toccato quota 1,9 miliardi di euro. Che cosa significa? Un aumento del 14% all’anno! Insomma, un quarto delle esportazioni italiane va a finire in un Paese dove le Indicazioni Geografiche sono più valorizzate dei nostri migliori selfie culinari. E la mozzarella? Ha visto una crescita da urlo, del 19% in valore e del 23% in volume nel 2024. Ma chi l’avrebbe mai detto, vero?
Il vero scopo? Creare ponti, non solo per scambi commerciali, ma per rafforzare quelle relazioni tra europei e giapponesi nel settore agroalimentare. Il Consorzio non si lascerà sfuggire l’occasione di brillare in un panel incentrato su valori che vanno dai più noiosi come la sicurezza, a quelli più appetitosi come la qualità e l’autenticità – tutto ciò che la buona europea, ma non solo, porta in tavola.
E ora, una chicca, o forse un colpo da maestro, la dichiarazione del maestro di cerimonie, il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani: “Il nostro prodotto parla di paesaggi straordinari e di una tradizione secolare…” Chi non vorrebbe portare a casa un pezzo d’Italia, una fetta di tradizione e cultura, insomma un sogno gastronomico? Il Giappone ha il dito puntato sulla qualità e sulla valorizzazione del cibo. Ma la mozzarella di bufala, ah, sembra quasi che abbia fatto un miracolo: ha creato occupazione, ha attratto turisti e ci ha dato una nuova vita. Sì, come dire che la mozzarella può fare più per l’economia di quanto si possa pensare.



