Finalmente, nella scintillante cornice della sede RAI di Via Asiago a Roma, è stato annunciato il nuovissimo podcast intitolato “Testimoni di Pace”. Un progetto che, giusto per non farci mancare nulla, comprende ben dieci episodi e si propone di commemorare gli ottant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Come se non bastasse, dietro questo capolavoro ci sono i sacri nomi di Metis Di Meo, Nicolas Marzolino e Roberto Serio, trio che ha lavorato con metodo e – immaginiamo – tanto spirito d’abnegazione.
Non si tratta di un semplice ascolto: è un viaggio, un’immersione nei racconti dolorosi e profondi delle vittime civili – quelle stesse persone che magari qualcuno tende a dimenticare quando si parla di guerre e scontri armati. Un tentativo, va detto, di mettere a nudo le ferite di una storia che spesso preferiamo tenere nascosta sotto il tappeto della retorica.
Il podcast, disponibile esclusivamente su RaiPlay Sound, promette di guidare l’uditore tra memoria, sofferenza e un vaghissimo barlume di speranza, come se i fantasmi del passato potessero davvero insegnarci qualcosa di nuovo a distanza di ottant’anni. Perché sì, ricordare le vittime è necessario, soprattutto quando viene presentato in forma di intrattenimento audio, così possiamo sentirci colpevoli con un pizzico di stile.



