Conferenza stampa svela l’accordo epocale su bilanci verdi e la giungla della due diligence: finalmente un po’ di chiarezza (o forse no)

Conferenza stampa svela l’accordo epocale su bilanci verdi e la giungla della due diligence: finalmente un po’ di chiarezza (o forse no)

Le negoziazioni, che probabilmente hanno richiesto ben poco sudore, si sono concentrate proprio su questo: meno aziende coinvolte, meno carte da compilare e meno obblighi di verifica. La sostenibilità? Beh, purché non disturbi troppo le abitudini degli imprenditori. Se volete divertirvi a saperne di più su queste regole aggiornate, potreste… ma forse è più divertente restare nell’ambito della facile ironia.

Per gli amanti della politica concreta e degli annunci plastici, il relatore della Commissione Affari Legali (JURI), Jörgen Warborn, esponente del Partito Popolare Europeo dalla Svezia, si unisce al Ministro danese per Industria, Affari Economici e Finanziari, Morten Bødskov, in una conferenza stampa attesa il 9 dicembre 2025. Vi aspettavate forse parole di fuoco? O forse solo un raffreddatissimo annuncio di routine? Del resto, rispondere alle domande sul prossimo capitolo della procedura sarà il gran finale di questo atto teatrale europeo.

Jörgen Warborn ha detto:

“Abbiamo lavorato duramente per semplificare gli obblighi, perché crediamo che meno regole equivalgano a più competitività.”

Che idea rivoluzionaria, non trovate? Meno regole, più libertà… di evitare responsabilità e scomodi controlli. Una pietra miliare della saggezza istituzionale europea che farà sicuramente gioire gli operatori del settore.

Dettagli Tecnici della Conferenza

La conferenza stampa si terrà presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, nella Sala Anna Politkovskaya, un nome che ricorda ben altro coraggio e trasparenza, dissonante forse con l’aria diplomaticamente annacquata che si respira nell’evento. La tradizione multilingue dell’UE sarà garantita con interpretariato simultaneo in danese, inglese, francese, tedesco e svedese, perché, si sa, la burocrazia più pesante deve essere sempre bene confezionata per piacere a tutti.

I giornalisti accreditati potranno partecipare di persona, ma per quelli che amano la fatica minima c’è la magia dello streaming via Interactio. Un servizio tecnologico avanzatissimo, supportato soltanto su iPad con Safari e su Mac/Windows via Google Chrome, perché nulla dica “innovazione” come una lista così snob di piattaforme consentite. Naturalmente serve una breve sessione di test 30 minuti prima dell’inizio; una scusa perfetta per far salire la suspence.

Assolutamente consigliati cuffie e microfono, perché l’interpretazione simultanea funziona solo se ci si degna di aprire pure il video. Sembra quasi che la vera comunicazione europea sia un esercizio di pazienza e tecnologia selettiva. Se poi, per qualche insperata magia, qualcosa si inceppa, il supporto IT è pronto a intervenire, salvando l’incontro da possibili rotture di stile degne di un film surreale.

Aprire la finestra di chat consente di vedere messaggi di servizio, perché accompagnare l’evento con pillole di umorismo digitale sarà la ciliegina sulla torta di questa epopea legislativa. E se proprio vi interessa, potete reperire linee guida dettagliate sulle modalità di partecipazione, storia e mentalità burocratica inclusa, per sentirvi parte di un’identità europea intransigente e, non dimentichiamolo, dannatamente efficace.

Siamo SEMPRE qui ad ascoltarvi.

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