Editoriale

Ghedi dopo il 25 aprile: quando governare diventa un mero comando, secondo il signor Parmigiani dell’Anpi.

Ghedi dopo il 25 aprile: quando governare diventa un mero comando, secondo il signor Parmigiani dell’Anpi.

A Ghedi, il 25 aprile ha creato un mix di incomprensioni politiche e musicali che neanche un DJ in preda ai fumi dell’alcol sarebbe riuscito a concepire. Mentre gli antifascisti intonavano “Bella ciao”, il sindaco Federico Casali pensava bene di reinterpretare il brano dei Clash “Should I Stay or Should I Go”, se mai fosse […]

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Taranto si tuffa nel caos elettorale: sei schieramenti per la poltrona, ma chi pensava di brillare si trova escluso!

Taranto si tuffa nel caos elettorale: sei schieramenti per la poltrona, ma chi pensava di brillare si trova escluso!

Il 25 e 26 maggio, i cittadini di Taranto si preparano a rinnovare il loro glorioso Consiglio comunale, dopo che la vita amministrativa è terminata bruscamente il 21 febbraio. La causa ufficiale? Un’altra sfiducia, perché chi non ha mai sentito il bisogno di abbandonare il proprio mandato, giusto? A quanto pare, Rinaldo Melucci, ex sindaco,

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Il viaggio dell’ultimo saluto a Papa Francesco: sei chilometri di folla, lampioni illuminati e fiori che sostituiscono i rosari

Il viaggio dell’ultimo saluto a Papa Francesco: sei chilometri di folla, lampioni illuminati e fiori che sostituiscono i rosari

Hanno riposto i rosari. Adesso è il momento di lanciare fiori, rose rosse e margherite in questo funerale improvvisato lungo le strade del centro storico di Roma: un funerale «militante», carico di quella fede che solo un evento del genere può evocare, e, ammettiamolo, è davvero una bella botta d’emozione. Tutto è cominciato quando la

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Il 25 aprile: antagonisti e comunità ebraica in una Porta San Paolo sorvegliata come un forte dei pirati

Il 25 aprile: antagonisti e comunità ebraica in una Porta San Paolo sorvegliata come un forte dei pirati

Ah, che meravigliosa manifestazione di tolleranza e confronto! La comunità ebraica di Roma decide di onorare il giorno della Liberazione portando una corona di fiori a Porta San Paolo. Ovviamente, non poteva mancare una graditissima sorpresa: circa 300 attivisti pro Palestina, pronti a contestare la loro presenza. Una scena che potrebbe facilmente essere descritta come

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Liberazione, Noemi Di Segni: La Brigata Ebraica, gli eroi dimenticati che hanno “salvato” l’Italia. Ma chi se ne importa del loro sacrificio?

Liberazione, Noemi Di Segni: La Brigata Ebraica, gli eroi dimenticati che hanno “salvato” l’Italia. Ma chi se ne importa del loro sacrificio?

C’è da sbellicarsi dalle risate pensando alla presenza della presidente dell’Unione delle comunità ebraiche di Roma, Noemi Di Segni, e del suo fidato alleato, il rabbino capo Riccardo Di Segni, alle celebrazioni del 25 Aprile a Porta San Paolo. Sì, proprio lì, di fronte a una storia che si presupone di ricordare, invece sembra che

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Le città di papa Francesco lanciano un appello ai potenti della terra: «Fermate le armi almeno per un giorno»

Le città di papa Francesco lanciano un appello ai potenti della terra: «Fermate le armi almeno per un giorno»

Le parole di un uomo che, purtroppo, conosciamo bene grazie a un testamento che riecheggia in modo quasi inquietante. Sì, proprio quelle pronunciate il giorno di Pasqua. Quel “nessuna pace è possibile senza un vero disarmo… Sono queste le “armi” della pace: quelle che costruiscono il futuro, invece di seminare morte”. E quel famoso “quadrilatero”

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Treviso in lutto per il Sceriffo: l’addio a Giancarlo Gentilini tra fanfare e luoghi del mito

Treviso in lutto per il Sceriffo: l’addio a Giancarlo Gentilini tra fanfare e luoghi del mito

Incredibile ma vero, il sindaco Mario Conte ha deciso che martedì sarà un giorno di lutto cittadino. Il motivo? Treviso saluterà il grande Giancarlo Gentilini. Non contento di un addio ordinario, il Comune vuole anche mettere in scena un corteo funebre che si snoderà attraverso i luoghi più cari a questo personaggio, che ha governato

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Elezioni a Trento: Giulia Bortolotti smascherà il sindaco, fondi per grandi opere sprecati come fazzoletti usati

Elezioni a Trento: Giulia Bortolotti smascherà il sindaco, fondi per grandi opere sprecati come fazzoletti usati

Da un lato, c’è l’incredibile supporto della famiglia: “È la tua passione. Buttati,” le ripeteva il marito, come se fosse un motto motivazionale da un mediocre libro di auto-aiuto. Dall’altro, i genitori, sempre così pratici e realisti: “Giulia, ma chi te lo fa fare?” Dopo un intenso dibattito interiore degno di una commedia all’italiana, alla

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25 Aprile: Mattarella e i suoi ordini grintosi ai repubblichini, con un occhio alla crisi ucraina — ridicolo o inquietante?

25 Aprile: Mattarella e i suoi ordini grintosi ai repubblichini, con un occhio alla crisi ucraina — ridicolo o inquietante?

Perché non iniziare con una bella chiacchierata sul capo dello Stato che, dal suggestivo palcoscenico di Genova, ha esordito con uno dei suoi tratti caratteristici? Parliamo della presunta egemonia comunista in mezzo ai partigiani. Non ci crederesti, ma è così, perché evidentemente i partigiani non erano solo comunisti, ma c’erano anche socialisti, democristiani, liberali e

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25 Aprile, Speranzon (FdI): Un altro anno di “libertà” festeggiato, ma quanto è originale il nostro grazie agli americani e non ai sovietici?

25 Aprile, Speranzon (FdI): Un altro anno di “libertà” festeggiato, ma quanto è originale il nostro grazie agli americani e non ai sovietici?

Nelle piazze venete, l’assenza (totale o parziale) dei politici e amministratori di Fratelli d’Italia non è passata inosservata. Eccoci all’immancabile dicotomia del 25 Aprile, sempre avvolta nella polemica. Il senatore Raffaele Speranzon commenta la giornata: “Il 25 Aprile è ancora una festa divisiva. Ma, scherzi a parte, perché non c’eravamo alle celebrazioni?” “Mah, ieri, al

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