Doppia dose di miracoli o semplice coincidenza travestita da atto divino? Difficile dire, ma certo è che una frattura al cranio irreversibile e un tendine d’Achille spezzato hanno improvvisamente deciso di scomparire poco dopo qualche preghiera ben piazzata a due giovanissimi beati che oggi vengono issati agli altari con tanto di scia di guarigioni “inspiegabili”.
Partiamo dal primo episodio: il 2 luglio 2022 a Firenze, una ragazza costaricana di 21 anni, chiamata Valeria, cade rovinosamente dalla bicicletta sbattendo violentemente la testa. Un trauma cranico che, stando ai medici, dovrebbe avere conseguenze devastanti e permanenti. Ma ecco che entra in scena quel tocco magico dell’intercessione spirituale. La madre, evidentemente esperta in viaggi a scopo taumaturgico, si precipita ad Assisi a rivolgersi nientemeno che a Carlo Acutis, quel giovane beato tecnologico che più santo non si può. Come per incanto, la ragazza recupera giorno dopo giorno, smentendo ogni legge medica conosciuta, fino a raggiungere una guarigione che lascia perplessi i più scettici.
Non si è fatta mancare nulla anche la seconda storia, questa volta dalla lontana America. Un giovane seminarista statunitense, Juan Manuel Gutierrez, nel 2018 si becca una rottura totale del tendine d’Achille, roba da mettere in conto un intervento chirurgico e mesi di fisioterapia senza fine. E invece Juan Manuel, devoto assiduo di Pier Giorgio Frassati, non si rassegna e si affida alla preghiera continua, chiedendo l’intercessione del giovane santo tanto amato. Il risultato? Citate pure la parola “miracolo”. Una guarigione inspiegabile, ovviamente al di là della scienza ufficiale, che fa guadagnare a Frassati un posto d’onore nel novero degli intercessori dagli effetti taumaturgici quasi fastidiosi per la medicina tradizionale.
I santi si confermano i nuovi medici infallibili
In un mondo dove l’evidenza scientifica dovrebbe governare ogni passo della nostra vita, ecco che due casi di guarigione troppo puliti, troppo “miracolosi”, sono una manna dal cielo per sostenitori della medicina alternativa e per chi preferisce credere comunque a qualcosa di superiore piuttosto che ammettere i limiti della scienza moderna. Così, Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati non sono più solo beati da venerare, ma veri e propri eroi della guarigione improvvisa, pronti a far discutere sociologi, medici e credenti con la loro sola presenza… e con qualche miracolo ben piazzato qua e là.
Tra l’esaltazione della fede e la prudenza degli esperti, restano molte domande senza risposta. Come sospettare che le spiegazioni mediche si adattino o si facciano da parte davanti a un copione scritto da chi vuole far credere che il divino agisca tra noi? Eppure, la madre di Valeria e Juan Manuel stesso sembrano decisamente convinti della propria scelta, pronti a fare la fila per un bel pellegrinaggio e magari sperare in un altro “impossibile” pronto a cambiare le carte in tavola della scienza, almeno per qualche ora.