Come dare nuova linfa alle elezioni europee se non con una campagna pubblicitaria da Oscar? La comunicazione per le elezioni del Parlamento Europeo 2024, intitolata “Pass It On – Use Your Vote”, frutto della collaborazione con NoA | &Co., si è portata a casa il prestigioso Eurobest Creative Effectiveness Grand Prix. Perché, si sa, quando si tratta di aumentare la partecipazione democratica, nulla funziona meglio di un bel video emozionale con nonni e nipoti.
Lanciata in tutti i 27 paesi dell’Unione Europea, questa campagna ha raggiunto risultati da capogiro: un recall del 40%, 339 milioni di visualizzazioni online completate, 1,06 miliardi di impression, e – udite udite – un incremento evidente della partecipazione elettorale proprio tra chi ricordava lo spot. Il tutto culminato nel più alto tasso di affluenza alle urne da ben il 1994.
Un docufilm per addolcire la pillola della democrazia
Al centro della campagna, un documentario di quattro minuti che mette in scena dialoghi genuini tra nonni e nipoti di diversi Stati membri. Niente copioni, solo conversazioni sincere su libertà, scelte e dovere civico: un’operazione che avrebbe dovuto ridare senso a quella cosa un po’ polverosa chiamata “valori europei”. Assolutamente commovente, almeno finché non si ragiona su quanto costa una storia così semplice, diffusa in quasi 900 cinema e persino al Festival di Cannes.
Christian Mangold, Direttore Generale per la Comunicazione del Parlamento Europeo, ha così commentato il riconoscimento:
“Questo premio sottolinea la potenza di connettersi con le persone attraverso storie tratte dall’esperienza reale. ‘Pass It On’ ha ricordato agli europei che la democrazia deve essere protetta insieme e trasmessa di generazione in generazione. Quando i cittadini si vedono riflessi in queste storie, sono più inclini a riconoscere il valore della democrazia.”
David, incontro Golia: la democrazia giocata sulla nostalgia famigliare e qualche lacrimuccia. A giudicare dai numeri, non si può dire che non abbia funzionato.
I numeri che fanno ridere (o piangere)
Chi l’avrebbe mai detto che un rimando alla famiglia potesse generare un recall del 40% in tutta Europa? Ecco qualche perla che torna utile per chi scrive i report annuali sulle “strategie vincenti nel coinvolgimento democratico”:
– 40% di persone che ricordano la campagna
– 339 milioni di visualizzazioni online completate (immaginate la campagna che non arriva fino in fondo)
– 1.051 articoli pubblicati
– 22.137 passaggi televisivi gratuiti complessivi su 397 canali (il potere dei media “earned” non si discute)
– 43,2 milioni di euro stimati in valore media guadagnato
– 45% più elettori tra chi ricordava la campagna
– Quota di partecipazione più alta dal 1994
Ovviamente, questa sferzata di democrazia non è passata inosservata alle giurie internazionali, che hanno fatto a gara per onorare il progetto con premi prestigiosi. Una meraviglia quasi comica per i fanatici dell’efficienza comunicativa.
Un’autentica pioggia di premi per una campagna da manuale
Oltre all’Eurobest Grand Prix, la campagna del Parlamento Europeo per le elezioni del giugno 2024 ha ricevuto un Wood Pencil da D&AD, un One Show Gold Pencil e ben due Bronze Clio Awards nel 2025. Non contenti, i giurati l’hanno messa in shortlist anche ai Cannes Lions 2025, accompagnata da una serie di riconoscimenti europei e nazionali sparsi qua e là nel panorama pubblicitario.
Insomma, tra premi, lacrime sincere e parenti al cinema, sembrerebbe proprio che il valore della democrazia nel 2024 abbia passato l’esame con la lode. O forse la realtà è che ci serve una campagna così orchestrata solo per ricordarci che votare è ancora importante. Ma ça va sans dire.

