Calabria 2025: il teatrino elettorale ricomincia con candidati improbabili e orari da far ridere

Calabria 2025: il teatrino elettorale ricomincia con candidati improbabili e orari da far ridere

Oggi la Calabria si cimenta in un’entusiasmante corsa elettorale anticipata, chiamata a eleggere il nuovo presidente della giunta e i consiglieri regionali. Le urne resteranno aperte domenica 5 ottobre dalle 7 alle 23 e poi, per chi ama l’avventura, anche lunedì 6 ottobre dalle 7 alle 15. Esattamente 1.888.368 elettori sono invitati a scegliere il loro futuro in ben 2406 sezioni distribuite tra le cinque province calabresi. Che tensione!

Questa non è una tranquilla consultazione ordinaria, oh no: si tratta infatti di elezioni anticipate, sparse in seguito alla dimissione del presidente uscente Roberto Occhiuto. Le dimissioni, annunciate il 31 luglio 2025, sono ufficializzate dall’8 agosto in avanti. Un modo semplice per dire “addio, non ce la faccio più”, lasciando un bel rompicapo politico da risolvere.

Parliamo dei protagonisti di questa commedia elettorale, coi loro schieramenti ben oliati.

Dal blocco del centrodestra, capitanato dall’appena defenestrato Roberto Occhiuto — giĂ  vicesegretario nazionale di Forza Italia — trova compattezza in Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, UDC, “Sud chiama Nord” e due liste svolazzanti targate “Occhiuto presidente” e “Forza Azzurri”. Un vero caleidoscopio di colori politici che promette di far quella solita sinfonia molto… interessante.

Per i sedentari del centrosinistra, invece, lavora con ardore l’europarlamentare del Movimento Cinque Stelle Pasquale Tridico. Il suo armamentario di sostegni è niente meno che il M5S, il Partito Democratico, Alleanza Verdi-Sinistra, Italia Viva e le liste amiche “Democratici e Progressisti” e “Tridico presidente”. Un cocktail ideale per chi spera in una qualche magia elettorale.

Infine, come ciliegina sulla torta, c’è Francesco Toscano, il condottiero di “Democrazia Sovrana e Popolare”, che sogna di rovesciare gli equilibri con un po’ di sovranismo all’antica. Per la serie: “PerchĂ© no? Chi non tenta…?”

Lo scrutinio e la spettacolare attesa

Appena le urne si chiuderanno alle 15 di lunedì, partirà il magico momento dello scrutinio, quel momento in cui ogni voto diventa oro, o polvere. Gli esponenti di turno hanno scelto le loro postazioni esclusive per seguire le interminabili operazioni.

Occhiuto, il maestro degli addii anticipati, contemplerà l’evolversi dei numeri da un elegante hotel a Gizzeria Lido, nella provincia di Catanzaro.

Tridico preferirĂ  le comoditĂ  di un hotel a Rende, nei paraggi di Cosenza, dove potrĂ  farsi confortare dal suo entourage.

Il sovranista Toscano, senza fregi né timori, farà il tifo da Gioia Tauro, provincia di Reggio Calabria, magari sperando in un miracolo.

Un rapido salto indietro per ricordare le simpatiche elezioni regionali del 2021. In quell’occasione, la partecipazione fu un entusiasmante 44,37%, con 838.691 calabresi che persero tempo andando a votare. Il vincitore? Il nostro amato Occhiuto, che mise in fila col 54,46% i contendenti: al centrosinistra la sfortunata Amalia Bruni con un misero 27,68%, l’ex sindaco Luigi De Magistris con appena il 16,17% e l’ex governatore Mario Oliverio relegato ad uno sterminato 1,7%. Cifre che fanno sognare, vero?

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