Immaginate un film d’azione, solo che questa volta il protagonista non è Superman, ma il cittadino di Bolzano che si avventura tra le urne delle Comunali. Ebbene, il primo rilevamento alle 11 di mattina ci regala uno spettacolo niente affatto epico: una stabilità a Bolzano e un esagerato crollo a Trento. Chi l’avrebbe mai detto?
In effetti, a Bolzano, solo il 14,21% degli aventi diritto si è fatto vedere, contro il 14,68% di cinque anni fa. Ma chi può biasimare la gente? Dopotutto, cosa c’è di meglio di una bella passeggiata nei boschi piuttosto che formarsi in fila per votare? E a Trento, un triste 12,43%, che significa meno di un pasto con gli amici. I punti in meno? Bevande? Quando si dice “l’astensionismo è la nuova moda”!
La sfida, però, è tra due rappresentanti di schieramenti opposti: da un lato abbiamo Claudio Corrarati del centrodestra, e dall’altro il campione del centrosinistra, Juri Andriollo. Simpatici rivali in un gioco che non sembra interessare praticamente nessuno.
Nel frattempo, in tutta la Provincia Autonoma di Bolzano, ben il 16,2% ha deciso di esprimere il proprio voto, un po’ meglio rispetto al 15,2% di cinque anni fa. Ma chi può dirlo? Forse quei numeri rappresentano solo un lungo sogno collettivo. E nei 154 comuni del Trentino, il 14,97%, che suona molto come “ok, ma giusto per dire che ci siamo”.
I seggi rimarranno aperti fino alle 22:00, quindi c’è ancora tutto il tempo per chiunque abbia deciso di prepararsi mentalmente per affrontare il trillante passo di recarsi al seggio. E, ovviamente, la suspense è alta: lo scrutinio inizierà in notturna. Chi non ama un po’ di dramma fatto in casa?