Incredibile, ma vero! Anche nella splendida Bologna è finalmente spuntato il team locale dell’associazione «Il Mondo al Contrario». E chi meglio di Massimiliano D’Errico, portavoce del team, per annunciare questa fantastica notizia? Dedicato a un certo Guglielmo Marconi, talmente famosa da fare invidia a qualunque influencer di oggi. D’altronde, chi non vorrebbe onorare un genio che ha reso la nostra Bologna famosa nel mondo, giusto?
Ma non è tutto! La meravigliosa notizia si tinge di giallo! D’Errico fa sapere che il team è «collegato direttamente al generale Vannacci e al coordinatore nazionale Romani». E così, mentre i bolognesi festeggiano, c’è chi si chiede: ma Giulia Fortunato, presidente della Fondazione Marconi, cosa ne pensa? A quanto pare, non ha la più pallida idea, rispondendo con un «Cado dalle nuvole» dopo aver parlato con il figlio di Marconi. Magari avrà assunto un po’ di polvere? Chi lo sa!
Ma la ciliegina sulla torta arriva quando la presidente afferma: «D’altra parte non c’è copyright per il nome». Certo, perché chi ha bisogno di rispettare i diritti d’autore quando si può semplicemente “prendere in prestito” i nomi illustri per ragioni di opportunismo politico?
E come se non bastasse, i leghisti bolognesi esultano. Matteo Di Benedetto e Cristiano Di Martino, capogruppo in Comune e segretario cittadino, non perdono tempo e salutano con entusiasmo questa “magnifica” iniziativa, confidando nell’abilità di aggregare energie nuove e brillanti. Sì, perché di queste ne abbiamo davvero bisogno!
Chi lo avrebbe mai detto? Un’associazione dedicata a Marconi che sembra più un modo per trovare visibilità politica che un reale tributo all’ingegno. Un ristorante in onore di Marconi? Magari, ma non chiedetemi troppo riguardo alla qualità del cibo!


