Il prossimo raduno della Lega a Pontida si terrà il 21 settembre. Certo, perché non festeggiare la grandezza del partito in una data che è tutto un programma, giusto? Secondo le voci che circolano tra i leghisti, questa informazione sarebbe emersa dalla riunione del Consiglio federale convocato oggi da Matteo Salvini. Un incontro cruciale, non c’è dubbio, durante il quale sono stati nominati vicepresidenti del partito Roberto Vannacci e Silvia Sardone.
Se si pensa che lo scorso anno il raduno si sia tenuto a ottobre, ci si potrebbe chiedere se l’idea di “fissare una data” fosse effettivamente così fondamentale, o se piuttosto si trattasse di un modo per rimanere nella notizia. Nel corso dei trentacinque anni di storia del raduno, infatti, le variazioni sono state numerose, con eventi spesso programmati tra aprile e maggio o vicino a elezioni e referendum che, naturalmente, il partito considerava di vitale importanza. Ah, i bei tempi in cui si riempivano le piazze nella speranza di intercettare qualche voto in più.
Nel lontano 1995, addirittura, si è organizzata una edizione a novembre, ma con la prudenza di farla al chiuso. Ecco, questa è la strategia: tenere le manifestazioni in modo che il clima non influisca troppo sulla folla (o sul numero di presenze). Un piano ben architettato, non c’è che dire.
