La direzione di Berco ha confermato i licenziamenti. A sollevare il problema sono i sindacati, che da tempo mettono in evidenza la serietà della controversia in atto nella filiale della multinazionale tedesca Thyssenkrupp. L’azienda, specializzata nella produzione di componenti e sistemi per macchine movimento terra, ha avviato una procedura di licenziamento collettivo e ha annullato il contratto integrativo, ciò che mette in pericolo il futuro dei dipendenti negli stabilimenti di Copparo, in Emilia-Romagna, e di Castelfranco, in Veneto. “Le istituzioni devono intervenire per fermare questo dramma sociale: non c’è più tempo”, affermano Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, che hanno avuto un incontro a Ferrara con i vertici dell’azienda.
Secondo le organizzazioni sindacali, la dirigenza di Berco ha disatteso il tavolo convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e ha interrotto le comunicazioni con il ministro Adolfo Urso. “Il management di Berco, dopo aver firmato davanti al Prefetto di Ferrara l’impegno di trasformare la procedura di licenziamento dei 247 lavoratori in esodi volontari e avviare il confronto con le organizzazioni sindacali per la revisione della contrattazione aziendale, non ha rispettato gli impegni presi”, denunciano i sindacati. Fim, Fiom e Uilm hanno annunciato di aver inviato una richiesta urgente al Mimit per convocare tutte le istituzioni coinvolte. “È necessario richiamare Berco e la capogruppo Thyssenkrupp al tavolo e riprendere un confronto che definisca una strategia di lungo periodo e prevenga un epilogo tragico della situazione”.
I parlamentari del Pd Andrea De Maria e Nadia Romeo hanno nel frattempo annunciato un’interpellanza urgente al Governo affinchè intervenga per tutelare i posti di lavoro: “Le notizie di ieri riguardo all’incontro tra azienda e sindacati sono molto preoccupanti. Vogliamo esprimere la nostra solidarietà a tutti i lavoratori. È fondamentale attuare ogni possibile iniziativa per salvaguardare questi posti di lavoro e garantire un presidio produttivo di grande importanza per il Paese”. La risposta è attesa per venerdì in Aula alla Camera.
Berco conferma i 247 licenziamenti, i sindacati chiedono un nuovo tavolo di discussione
