Inizia la stagione degli utili per le sette magnifiche del tech americano, un campionario di colossi pronti a deliziare gli investitori con numeri quasi da miracolo, proprio mentre i mercati scommettono su un’altra impennata delle borse. Da un lato, il Nasdaq e lo S&P 500 hanno già brindato con nuovi record, riflettendo un ottimismo quasi […]
Bentornati all’ennesima puntata della saga burocratica tra le meravigliose montagne dell’Alto Adige. Il suo stimatissimo governatore, Arno Kompatscher, ha trovato il tempo – tra un selfie panoramico e l’altro – di partecipare a un’incontro a Salisburgo con la governatrice austriaca Karoline Edtstadler e gli immancabili governatori dei Länder di Vorarlberg, Tirolo e Alta Austria. Un
Altro che occasione da urlo: Dainese, il celebre marchio di abbigliamento tecnico per motociclisti, passa di mano per la modica cifra di 1 euro. Sì, avete capito bene, un euro tondo tondo. Ovviamente, non è tutto oro quel che luccica, perché a corredo ci sono un bel po’ di debiti, per la precisione circa 300
La riscossa irresistibile dei jorts e il ritorno trionfale di Levi’s Chi avrebbe mai detto che quei temuti “jorts”, i jeans shorts considerati un tempo un disastro moda, sarebbero tornati a dominare le passerelle e le strade? Eppure, eccoli qui in piena rinascita, scalzando perfino i leggings che tanto hanno vinto il cuore (e le
Il trionfo insperato dei bermuda jeans firmati Levi’s: chi l’avrebbe mai detto? Leggi tutto »
Il vicesegretario della Lega, Roberto Vannacci, ha scelto il palcoscenico dello spettacolo teatrale de La Zanzara a Marina di Pietrasanta per regalarci perle di saggezza storico-politica degne di nota. In un tripudio di coerenza e profondità, ha dichiarato senza ombra di dubbio: «Tra Putin e Zelensky, scelgo Putin. Uno fa il politico da trent’anni, l’altro
Mutui immobiliari in Italia: boom di richieste nel primo semestre spinto da surroghe e tassi in calo I primi sei mesi del 2025 registrano un’impennata a doppia cifra nelle richieste di mutuo da parte delle famiglie italiane, con picchi clamorosi a gennaio e aprile che sfiorano rispettivamente il +26,8% e il +25,8%. Nel complesso, il
Perché pagare di più? Mutui alle stelle ma gli italiani ancora innamorati della casa Leggi tutto »
Che gioia. Un altro “scenario complicato” è alle porte, segnato da un cocktail esplosivo di “più incertezza e meno fiducia” e accompagnato da un festival di export, consumi e investimenti che rallentano a passo di lumaca. A dipingere questo quadro da incubo ci pensa il Centro Studi Confindustria, che definisce i dazi Usa al 30%
Che gioia, l’ultima estate di vera vacanza per i maestri della scuola primaria rischia di essere un ricordo fumoso. Maurizio Fugatti, il nostro carissimo presidente, venerdì mattina ha suonato la campanella: niente più pigrizie estive. Dopo la scuola dell’infanzia, ora anche gli scolari delle elementari dovranno ingoiare la pillola amara di una scuola aperta a
Giorni di fuoco, ma con quel tocco inconfondibile di ipocrisia che rende tutto irresistibilmente grottesco. Appelli, strilli, e richieste accorate di Nobel, attivisti e intellettuali che si cimentano nell’arte nobile del «fermiamo il concerto di Gergiev». Nel frattempo, qualche indizio sibillino emerge, quasi a suggerire che il nostro caro direttore d’orchestra di Mosca stia, con
L’Autonomia è misteriosamente sparita dai radar del dibattito pubblico e pure a Roma la si fa finta di considerare. Sorprendentemente, perfino i ministeri controllati dalla Lega hanno deciso di tirare il freno a mano, tanto che qualcuno, esasperato, non ha potuto fare a meno di sbottare: «Commedia assurda». Sì, perché quel sogno federalista tanto decantato
