È sempre un piacere sentire parole di circostanza quando qualcuno se ne va, soprattutto se si tratta di una leggenda della moda come Giorgio Armani. Secondo Simona Ventura, che non ha perso occasione per farsi notare, la sua morte rappresenta una “grande ferita” per Milano. Che generosità di sentimenti!
Ci assicurano che ciò che Armani ha creato resterà per sempre, come se qualcuno avesse il potere di cancellare la sua impronta dal mondo della moda. Un artista e un genio, naturalmente rigorosissimo, qualità che in questi tempi sarebbero diventate rare e preziose. Insomma, una pietra miliare che ci mancherà terribilmente.
La camera ardente di Giorgio Armani a Milano ha visto sfilare personaggi e fan della moda, tutti lì per rendere omaggio a un uomo che ha trasformato tessuti e stoffe in un impero.
Ma al di là delle frasi di circostanza e degli omaggi iperbolici, resta il fatto che il grande stilista ha davvero cambiato la scena mondiale con il suo stile inconfondibile. Un trionfo di sobrietà ed eleganza che finalmente fa sembrare la banalità qualcosa da evitare in modo quasi religioso.
In questo contesto, dire che Armani era “rigorosissimo” assume un tono quasi comico, come se la moda fosse una scienza esatta e lui il severo professore che non permetteva deviazioni.
Alla fine, sarà davvero una perdita per Milano e per chiunque creda che nella banalità del quotidiano serva un tocco di genio. O forse è solo una grande occasione per rievocare il passato e sentirsi, almeno per un po’, un po’ più raffinati raccontando quanto fosse grandioso il maestro Armani.
