Un nuovo braccialetto elettronico è tornato a far visita alla caviglia di Alessandro Basciano, il deejay con più follower che accusano anche una vena di ossessione, grazie alle accuse di stalking da parte della sua ex compagna, la celebre Sophie Codegoni, nota al grande pubblico per la sua partecipazione al Grande Fratello Vip. Dopo il primo esperimento tecnologico di sorveglianza applicato lo scorso 14 agosto, che ha avuto una breve pausa dovuta a un incidente alla caviglia, il nostro influencer supera ogni ostacolo e si presenta diligentemente in commissariato a Milano per riabbracciare il fedele accessorio giudiziario, su precisa indicazione della Procura.
È davvero rimarchevole come la giustizia riesca a tener dietro a questi colpi di scena: lo scorso aprile, la Cassazione ha fissato con piglio inappellabile il divieto per Basciano di avvicinarsi a meno di 500 metri da Codegoni, e naturalmente di intrattenere qualsiasi tipo di comunicazione con lei. Una decisione che a Milano è quasi una routine, se si pensa che questa direttiva aveva già ricevuto il benestare del Tribunale del Riesame, condizione necessaria dopo che la giudice per le indagini preliminari, Anna Magelli, aveva pensato bene di liberare il deejay in questione, arrestato più o meno un anno prima, il 21 novembre 2024.
Nel frattempo, tra un braccialetto e l’altro, Basciano potrebbe presto ricevere la notifica che tutti aspettano ansiosamente: la chiusura delle indagini. Un capolavoro di puntualità e precisione burocratica da cui di certo non riusciranno a sfuggire né lui né i suoi milioni di follower, che nel frattempo hanno assistito a un vero e proprio reality giudiziario in tempo reale.
