«Fico? Be’, a quanto pare il 99% di quel cosiddetto “campo largo” lo vorrebbe candidato, quindi prepariamoci a vederlo come il formidabile avversario del centrodestra». Parola del brillante Fulvio Martusciello, eurodeputato e segretario regionale di Forza Italia in Campania. Ovviamente la sua analisi arriva durante un incontro con i dirigenti regionali del partito, comodamente ignaro o forse diplomaticamente disinteressato agli ultimi colpi di scena nel centrosinistra, dove prima Vincenzo De Luca e poi il figlio parlamentare Piero hanno messo su un bel muro contro la candidatura dell’ex presidente della Camera.
«La richiesta del figlio di De Luca di fare le primarie», continua Martusciello con quel garbo che contraddistingue chi è maestro nel far finta di non vedere, «non fa altro che accelerare la scelta di Fico». Ovviamente quella richiesta era nata per sbarrargli la strada, ma lui, da vera volpe politica, la gira a suo vantaggio. Ma non è finita qui: «Anche il centrodestra deve farsi trovare pronto», perché non vorremmo mica sembrare vogliosi di arrivare impreparati.
Ora, attenzione, perché la soluzione è a portata di mano: «Abbiamo sul tavolo la proposta di Cirielli, quella di Zinzi e poi, non per ultimo, la nostra. Vedremo che succederà». Una triplice opzione che suona un po’ come una commedia con tre attori protagonisti, mentre il pubblico aspetta il gran finale, sperando nei tempi brevi per la decisione, perché si sa, far aspettare il popolo è il vero sport nazionale.
