EssilorLuxottica e Meta Platforms si sono messi insieme per tirare fuori dal cilindro gli “Oakley Meta”, una nuova generazione di occhiali intelligenti che mescolano l’avanzatissima intelligenza artificiale di Meta con il design leggendario di Oakley e la tecnologia delle lenti Prizm. Il risultato? Un accessorio che promette di trasformare il modo con cui atleti e fanatici dello sport celebrano i loro picchi di gloria, dentro e fuori dai campi di gioco.
Questa nuova serie di smart glasses nasce sulla scia del successo di Ray-Ban Meta, gli occhiali con IA che hanno già fatto sognare milioni di utenti. La collaborazione tra i due colossi punta quindi a conquistare nuovi territori, proponendo un prodotto che non è più solo un gadget tecnologico, ma un vero e proprio compagno di vita high-tech.
Il primo modello, chiamato Oakley Meta Hstn, sembra voler fare sul serio. Per cominciare, offre registrazioni video in Ultra HD 3K, un salto di qualità evidente rispetto al classico Full HD (1080p). Così, potrai immortalare le tue imprese sportive con una definizione che farà un baffo a molte action cam sul mercato.
Ma non è tutto. Gli occhiali integrano anche altoparlanti open-ear, ovvero potrai ascoltare musica e podcast senza bisogno di infilarti auricolari nelle orecchie, mantenendo il mondo circostante ben chiaro alla percezione. Il tutto condito da una batteria che dura il 40% in più rispetto ai prodotti precedenti: 8 ore di utilizzo e addirittura fino a 19 ore in standby.
Naturalmente, non poteva mancare una custodia per la ricarica – perché in questi tempi “senza cavi” anche portarsi dietro un caricabatterie diventa vintage –, che regala ulteriori 48 ore di autonomia in movimento. Le lenti Prizm completano il quadro, fornendo uno degli effetti visivi più avanzati mai visti in un occhiale sportivo.
Rocco Basilico, Chief Wearables Officer di EssilorLuxottica, ha esordito senza mezzi termini:
“Oakley Meta è una tappa cruciale nel nostro viaggio nel wearable tech. Mettendo insieme il design di Oakley e il genio di Meta nell’intelligenza artificiale e nel spatial computing, stiamo riscrivendo le regole del gioco.”
“Il progetto si inserisce in una strategia ambiziosa che coinvolge diversi brand e tecnologie, puntando a creare una categoria di occhiali connessi capace di abbracciare stili di vita e consumatori molto diversi. Fondendo design, funzionalità ed emozioni, vogliamo potenziare le connessioni umane e generare esperienze autentiche. E siamo appena all’inizio.”
Se fino a ieri gli occhiali erano solo un modo per proteggersi dal sole o guardare meglio, con questa ‘rivoluzione’ si trasformeranno in veri e propri device smart, pronti a amplificare la nostra esperienza quotidiana – o almeno così ci vogliono far credere.
Caio Amato, Global President di Oakley, ha colto l’occasione per lanciare una dichiarazione epica degna di un film di fantascienza:
“Da mezzo secolo sfidiamo continuamente l’impossibile, mossi dall’ossessione di superare ogni limite ancora irraggiungibile.”
“Ora, con Meta, ridefiniamo i confini della realtà stessa: non si tratta solo di migliorare la performance atletica, ma di amplificare il potenziale umano come mai prima d’ora.”
Già, perché se la tecnologia smette di essere un semplice strumento e diventa un’estensione iper-connessa di noi stessi, allora – secondo loro – lo sport e la vita di tutti i giorni non saranno mai più gli stessi. O almeno così promettono.