Inchieste in Italia, ricorso a Bruxelles
Mentre in Italia proseguono le indagini della Procura di Milano su alcune recenti operazioni finanziarie riguardanti le banche, un ricorso ufficiale è stato presentato alla Commissione Europea per chiedere una verifica sulle manovre che hanno coinvolto Montepaschi e Mediobanca. L’obiettivo: valutare la legittimità delle strategie messe in atto per modificarne gli assetti di potere.
Il lavoro della magistratura
In parallelo, la Procura ha avviato un’attività di acquisizione di documenti riservati e ha cominciato ad ascoltare manager bancari con l’intento di ricostruire dinamiche, relazioni e intenzioni dietro le operazioni societarie. Le autorità intendono accertare se vi siano stati tentativi di concentrazione anomala di potere, pressioni esterne o violazioni delle normative sul governo societario.
Il ricorso europeo e i rischi sistemici
Il ricorso giunto a Bruxelles chiede alla Commissione di valutare se queste manovre possano costituire una distorsione degli equilibri di mercato a livello nazionale o comunitario. Il timore è che il controllo di realtà strategiche come Montepaschi e Mediobanca, cardini del sistema bancario italiano, venga indirizzato verso pochi soggetti, mettendo a rischio trasparenza, pluralismo e stabilità finanziaria.