Fabrizio Scolamacchia prende le redini di Nucleco con il compito di dominare rifiuti radioattivi e bonifiche impossibili
Il delicato e affascinante incarico di amministratore delegato di Nucleco, la società specializzata nella gestione dei rifiuti radioattivi e nelle bonifiche di impianti industriali, passa ufficialmente a Fabrizio Scolamacchia. L’azienda, che vede come azionisti di maggioranza il gruppo Sogin (al 60%) e la partecipata Enea (con il restante 40%), ha visto insediarsi il nuovo Consiglio di Amministrazione proprio oggi.
Nel corso della prima riunione, il Cda – bontà loro – ha rinnovato la fiducia a Nadia Cherubini, che mantiene il ruolo di Presidente e responsabilità su Tecnologie, Impianti e Materiali per la Fissione Nucleare di Enea, mentre è stato deciso di affidare la carica di Amministratore Delegato proprio a Scolamacchia. Completano il quadro i membri di spicco come Belinda Sepe, Direttrice di Amministrazione, Risorse, Sistemi e ICT di Sogin. La squadra resterà in pista per i prossimi tre anni di fuoco.
Una nomina niente affatto casuale: Fabrizio Scolamacchia, ingegnere meccanico, ha riversato la sua esperienza nel project management di Alenia Spazio, meglio nota ora come Thales Alenia Space, per poi approdare nel 2004 in Sogin, il celebre ente statale chiamato a gestire lo smantellamento delle centrali nucleari italiane, trovare una sistemazione per i rifiuti radioattivi e valorizzare i siti sotto la sua mano pesante.
Durante il suo percorso in Sogin ha scalato la gerarchia con ruoli di crescente complessità: da responsabile della disattivazione della centrale nucleare del Garigliano a capo della realizzazione del controverso Complesso Cemex a Saluggia. Dall’anno scorso ricopriva la poltrona di Direttore Acquisti e Appalti, una posizione che gli apre definitivamente le porte di Nucleco.
Fabrizio Scolamacchia non ha mancato di lanciare la sua dichiarazione di rito:
“Il nuovo Consiglio di Amministrazione è pronto ad affrontare le sfide che l’attendono con quella motivazione e dedizione che servono per garantire l’eccellenza operativa di cui Nucleco si fa orgoglioso portavoce.”
Una frase che suona quasi come un messaggio subliminale: gestire i rifiuti radioattivi e le bonifiche non è una passeggiata e l’eccellenza, se mai esista davvero, potrà essere messa alla prova da problemi non proprio marginali; ma nessuno si tirerà indietro, ovviamente. La sfida continua.
