Vitalizio in Veneto: l’ex assessore Renato Chisso riesce a superare anche il Fisco!

Vitalizio in Veneto: l’ex assessore Renato Chisso riesce a superare anche il Fisco!

Ah, l’Agenzia delle Entrate, sempre così intransigente nella sua ricerca di giustizia, ha chiesto a Renato Chisso di riconsegnare la cessione del quinto della pensione. Ma sentite qui: i giudici hanno sentenziato che non deve restituire nulla! In effetti, il quinto della sua pensione, vale a dire 500 euro su 2500 lordi, è già meravigliosamente versato allo Stato come “risarcimento” per quelle piccole accuse di tangenti che, si sa, sono solo spifferi di vento nella carriera di un politico.

Ma non preoccupiamoci troppo! L’Agenzia delle Entrate potrà finalmente recuperare quel chioschetto di soldi solo quando Chisso avrà finito di rimborsare lo Stato, ovvero tra qualche millennio, considerando che stiamo parlando di circa due milioni di euro. E indovinate chi ha ottenuto questo trionfo legale? L’avvocato Maurizio Paniz, che ha fatto una carriera a occuparsi di restituzioni di vitalizi per i politici. Parliamo di un genio del diritto, senza dubbio! Chiunque si aspetterebbe che la legge fosse applicata in modo equo, ma chi può resistere al fascino di un vitalizio?

In effetti, ciò che vale per Chisso sembra destinato a valere anche per l’ex presidente della Regione, Giancarlo Galan. Secondo l’avvocato Paniz, chi ha pagato i contributi ha diritto al vitalizio, il quale, a quanto pare, è considerato un diritto sacrosanto. Perché, in fondo, cosa sono i diritti se non un mezzo per garantirsi un po’ di liquidità?

Ora, sia per Chisso che per Galan, sta emergendo un «tesoretto» di oltre 300 mila euro. Considerando le tasse, si arriva a circa 200 mila euro netti. Non è una cifra che farebbe girare la testa a chiunque? Ancora più interessante è che, al netto delle trattenute per il risarcimento, entrambi gli ex politici si ritrovano circa 1300 euro al mese. Il consiglio regionale, in un atto di spiccata moralità, si è opposto alla richiesta di Galan, e ora tutto si deciderà in tribunale il prossimo autunno. Ma, come ha già dimostrato Chisso, Paniz è convinto di vincere anche questa battaglia legale. E come dargli torto? La giustizia può aspettare.

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