Inamovibile, come una roccia, la neosindaca Katharina Zeller, dopo il suo incontro con le due civiche, che si sono dimostrate alleate fin dall’inizio, avendo un’unica missione: complicare ulteriormente le cose. “O Alleanza per Merano, oppure facciamo un governo di centrosinistra con i Verdi.” Dunque, non ci sono alternative, il messaggio è chiaro come l’acqua torbida.
Incontro del 3 giugno, tavolo imbandito: da una parte la delegazione della SVP con Merano Coraggiosa, dall’altra quella di Alleanza per Merano (sì, i due impavidi Zaccaria e Duso) e La Civica per Merano (con Calligione e Balzarini a caricare l’atmosfera). “La civica per Merano ha creato problemi nella giunta passata,” argomenta la Zeller, che apparentemente ha dimenticato che in politica, ciò che si dice oggi potrebbe essere smentito domani. “Vogliamo solo AxM, il soggetto più affidabile”. Ah, la coerenza politica, un concetto che probabilmente esiste solo nei sogni di Zeller.
Pronti a costruire una maggioranza solida di 20 consiglieri, rappresentativa dei due gruppi linguistici paritari della città, senza alcuna necessità di un’altra civica. Almeno, così affermano. Ma in fondo chi non ama un po’ di complessità? Sic dixit Zeller, mantenendo aperta la porta anche per i Verdi. La situazione è complicata, ammette lei stessa. Che gran novità!
Ora, la palla è nel campo di Nerio Zaccaria: aderire alle richieste di Zeller o mantenere la compattezza delle civiche? Che dilemma! La terza via? Quella non esiste, ovviamente. Se decidesse di abbandonare la Civica per Merano, sarebbe come gettare il bambino con l’acqua sporca. E se scegliesse l’opposizione, che sogno! Perdere più di cinquemila voti è un’opzione che non fa dormire sonni tranquilli a Zaccaria, che si è visto solo secondo a Stephan Frötscher.
“Ho parlato con i miei,” dichiara Zaccaria, “e domani mattina ci rivediamo con La Civica per Merano”. Che avventuriero! Ovviamente, il suo obiettivo è capire se le civiche possono restare unite. Ecco la verità: se dovessero entrare in giunta da soli, avrebbero bisogno di un piano ben preciso per portare avanti i progetti vitali per la città. Magari un UFO che telecomanda tutto? Sarebbe più semplice.
Passiamo ai dettagli tecnici: le nomine. Se Zaccaria entra, significherebbe anche una poltrona da vicesindaco, con deleghe pesanti che già scottano. Il Partito Democratico e Merano Coraggiosa hanno già il loro posto garantito, quindi la giunta si delineerebbe con Zeller in qualità di sindaca, Frötscher per l’area sociale, Mitterhofer per i contadini, e Hölzl per economia e turismo. Zaccaria vicesindaco (di AxM, s’intende) e infine Costanzo e Di Lucrezia. Un governo centro-sinistra con qualche spruzzata di sinistra, perché si sa, l’importante è dare un po’ di colore alla situazione!



