Ignazio Marino, l’ex sindaco di Roma che sembra avere più opinioni di un sarto in una boutique di alta moda, ha deciso di lanciarsi in una nuova avventura: difendere il «bosco di Pietralata». E sì, lo stesso bosco che fino a poco tempo fa il Campidoglio ha magicamente ignorato. Evidentemente, la natura ha preso una pausa da 5 minuti, e ora Marino si sente in dovere di alzare la voce.
Nel suo ultimo capolavoro social, un video da Pietralata, Marino esprime un “sì” alla realizzazione del nuovo stadio della società giallorossa, ma solo a patto che non venga costruito in un luogo così poco allettante come il bosco. Già, perché la questione è diventata una vera e propria telenovela: diversi comitati si sono mobilitati per difendere quel bosco tanto disprezzato dal Campidoglio, e ora iniziano a capirne l’esistenza. Ironico, vero?
E ora arrivano le sorprese. Un certo numero di relazioni di agronomi ha certificato che il bosco esiste eccome. E mentre il Sindaco Gualtieri continua a insistere per fare dello stadio una meraviglia a Pietralata, si ritrova in una situazione politica a dir poco imbarazzante. La delibera sulla pubblica utilità, approvata dal Consiglio comunale, fa un bel po’ di finta di non sapere dell’esistenza di questo benedetto bosco. Una dimenticanza classica, che meriterebbe un premio come migliore attore non protagonista in un dramma politico.
Ah, e non dimentichiamo che anche nella sua maggioranza sono spuntati alcuni dubbi e ripensamenti riguardo l’opportunità di portare avanti il progetto. Come dire, le contraddizioni si accumulano più velocemente di un deposito di rifiuti abbandonati in città. Chi lo avrebbe mai detto che un bosco così “non esistente” potesse generare tanto dibattito? Ma si sa, il mondo della politica è pieno di sorprese, soprattutto quando ci si accorge che la natura non può essere spazzata sotto il tappeto.



