L’estate si accende… di offerte mirate. La multiutility A2A, sotto la sapiente guida dell’inossidabile Renato Mazzoncini, ha deciso di tirare fuori dal cilindro le sue armi più affilate: tariffe scontate sulle colonnine di ricarica. Ma attenzione, non tutte, eh. Solo alcune, che verranno comunicate con la stessa puntualità con cui arrivano i treni nelle leggende metropolitane.
Dal 9 giugno all’8 ottobre, i clienti A2A E-Moving potranno ricaricare a 0,49 euro in AC e 0,55 in DC, indipendentemente dalla potenza. Un gesto di generosità estiva, tipo un gelato offerto… solo se sei nel raggio di 10 metri dal furgoncino e hai la tessera punti, s’intende.
La trovata è aperta sia a chi ricarica a consumo che a chi ha uno degli abbonamenti mensili (Small, Medium o Large, che sembrano più il menu di un fast food che piani energetici). Finito il pacchetto? Nessun problema, puoi passare alla tariffa agevolata. A patto, però, di atterrare su una delle colonnine fortunata.
Ma quali siano, però, non si sa: saranno comunicate a breve, decise in base al flusso del traffico. Se sei fortunato, magari sotto casa tua diventa zona promo. Se no… ricarica altrove, con gioia e mistero.
La App A2A E-Moving farà da cicerone per dirti se stai per ricaricare in zona “sconto”. Per la pianificazione del viaggio? Beh, buona fortuna, o spera in un aggiornamento app che ancora non c’è. Nel frattempo, viaggia a intuito e incrocia le dita.
Già parlando di abbonamenti, ecco i prezzi: 25, 57 e 106 euro (prezzi scontati per i fortunati clienti domestici A2A). Questi fantastici pacchetti coprono l’interoperabilità, ma le nuove super-offerte sono ristrette alla sola rete A2A. Per capirci: se sei a Roma e vuoi risparmiare, spera che l’algoritmo ti voglia bene.
Come ogni buona notizia, anche questa arriva con l’immancabile retroscena contrattuale:
- Pre-autorizzazione sul pagamento prima di ricaricare (che romanticismo).
- Rinnovi, decorrenze e scadenze sempre più trasparenti (ma solo se hai voglia di esplorare sezioni dell’App che sembrano uscite da un labirinto).
- Il recesso si fa via App, nella sezione “Supporto amministrativo”, il nome più rassicurante del mondo.
In conclusione, una mezza rivoluzione digitale… a colpi di popup.



